Gente che va, che torna, che aspetta; gente che resta nella penombra di un mercato ormai prossimo alla chiusura e però da illuminare a giorno: perché le sorprese, è ben noto, arrivano spesso e volentieri sul suono della sirena. Gente che saluta, che si congeda, che rientra e sconcertata e ora tenta di capire cosa sarà il futuro: è la fiera dei sogni, che talvolta si trasformano in incubi, e dai quali si fatica a uscire. Ma quando tutto sta per finire, si ricomincia….
LEGITTIMA DIFESA – Qui Verona, a voi la ricerca d’un difensore, un altro, un colpo dell’ultima ora: Martin Skrtel (29 a dicembre) è il desiderio neanche tanto segreto di Benitez e l’abbondanza che registra a Liverpool lascia spiragli a un’ipotesi difficile ma non impossibile. Altrimenti, nonostante le arrabbiature per il no di un mese e mezzo fa, Adil Rami (28 a dicembre) ora a Valencia può restare il centrale di moda. Il Siviglia vuole Fernandez e in questo viavai ci sta pure che cambi la rotta.
EL MOTA – Se ne va: ma era nell’aria, danzava verso Parma, avendo colto i disagi ambientali e pure quelli tecnico e tattici. Gargano è di nuovo un ex, il tempo di una toccata a Napoli e di una fuga obbligata verso Parma: va in prestito, con la consapevolezza d’essere arrivato ai titoli di coda con la città ch’è stata sua, che l’ha introdotto in Italia e che ora l’ha spinto via attraverso la contestazione popolare delle prime amichevoli. Sarà prestito con obbligo di riscatto, per una cifra di poc’oltre i due milioni di euro.
IN ENTRATA – Il primo mediano dunque è andato e ora, a tenere «largo» l’organico, c’è «soltanto» Donadel, che ha il peso di un ingaggio da nababbo ad incidere sul bilancio e poche opportunità: le vie del mercato sono infinite e dovesse spalancarsene un’altra, dopo il rifiuto del mediano al Livorno, a quel punto il Napoli si ritufferebbe su un’opzione last minute individuata nel brasiliano Jucilei (25), un bisontino seguito da un biennio, poi finito per arricchirsi all’Anzhi e adesso travolto dalla smobilitazione post-Eto’o. Le valutazioni del momento spingono ad evitare interventi, per non alterare gli equilibri interni: ma poi gli affari sono affari e se Jucilei non dovesse gravare sul bilancio…
MALEDIZIONE – Cose da pazzi. L’ha pensato Dossena, che, onestamente, durante le visite mediche con il Torino, ha rivelato di avvertire un dolorino ad una gamba: nulla di serio, visto che s’allenava. Però poi gli esami hanno rivelato una contrattura e la necessità di una quindicina giorni di riposo: affare saltato e ora si cercano acquirenti.
SI FIRMA – E poi c’è Zuniga, che ormai ha lanciato messaggi concilianti, dopo aver preso coscienza d’una proposta sontuosa: quattro anni a 3,250 sono serviti per cancellare le residue resistenze, per orientare il colombiano verso una decisione che va annunciata a contratto rinnovato e dunque firmato.
Il mercato è anche dei giovani: Novothny va alla Paganese e Frank Liivak (18) estone dell’Almere City FC dovrebbe aggregarsi alla Primavera azzurra.
Fonte: Il Corriere dello Sport
La Redazione
M.V.
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