Con i recuperi di Britos e Donadel, il Napoli s’appresta ad affrontare il girone di ritorno a pieno organico. Ma anche con un certo ottimismo. Lo scorso anno, fu proprio tra febbraio e marzo che la squadra ritrovò freschezza atletica e risultati. Per Mazzarri, poi, i prossimi impegni di campionato dovranno fungere da rodaggio in vista della sfida con il Chelsea del 21 febbraio. Domenica prossima a Genova, mercoledì con il Cesena, poi a San Siro con il Milan, questo il trittico di partite che propone il calendario. Ma stavolta il tecnico ha solo difficoltà di scelta. Può attuare il turn over come ritiene più opportuno. In difesa, il recupero di Britos consente di far tirare il fiato ad Aronica; a centrocampo Dzemaili e Donadel avranno sempre più spazio; in attacco, infine, le opzioni più interessanti: oltre ai tre tenori (Lavezzi, Cavani e Hamsik), il tecnico può impiegare a turno sia Pandev sia Vargas, due punte di sicuro affidamento. Febbraio-marzo, i mesi della svolta, quindi. Lo scorso anno, il Napoli conquistò ben sedici punti prima dell’arrivo della Primavera. Ormai il lavoro del preparatore atletico Pondrelli è collaudato negli anni: dopo una leggera flessione nel mese di gennaio, comincia il recupero della brillantezza atletica.
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