Cesare Prandelli era stato a un passo dalla panchina del Napoli dodici anni fa. Aveva 41 anni e allenava il Verona in serie A. Lo avvicinò Gigi Pavarese, che sarebbe poi diventato direttore sportivo del club azzurro.
Come nacque l’idea Prandelli?
«Con l’ingegner Ferlaino parlammo di questo allenatore che aveva vinto il campionato di B e stava facendo bene all’esordio in A. Sulla panchina del Napoli c’era Novellino, che dopo aver riportato la squadra in A decise di andare a Piacenza».
Quante volte parlò con il tecnico?
«Un paio, attraverso un amico comune. Lui era attirato dall’idea di allenare in una piazza importante e di aprire un ciclo dopo la promozione in A. Dissi a Ferlaino che bisognava accelerare per chiudere la trattativa, però in quel periodo era impegnato nella cessione di una quota della società. Si perse tempo».
Perché l’attuale ct declinò l’offerta?
«Parlammo dopo la partita Torino-Verona, vinta dalla sua squadra per 3-0. Prandelli mi disse che non poteva più aspettare perché aveva un’ottima offerta del Venezia di Zamparini. Per la serie A venne scelto Zeman».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro