Sorrisi e diplomazia nascondono le tensioni. La Juventus aspetta il Napoli preoccupata per le assenze di Buffon e Vucinic, provando a stuzzicare gli azzurri su polemiche estive (la mancata partecipazione del Napoli alla cerimonia di premiazione della Supercoppa) e più recenti (le polemiche sugli allenamenti dei bianconeri in Nazionale). Carrera, che oggi cederà il posto ad Alessio in panchina («Non ci sono problemi con Conte: giusto che tornasse Angelo a guidare la squadra»), ha depennato Buffon e Vucinic dalla lista dei convocati per la partita: il portiere ha un infortunio muscolare e l’attaccante è reduce da un’influenza debilitante. Tra i pali Storari, Quagliarella-Giovinco la probabile coppia d’attacco.
Intanto, le polemiche non si placano. «Sono cose che non mi piacciono, ma sono sorpreso dalle parole di Mazzarri quando dice che era giusto non partecipare alla premiazione in Supercoppa. Noi in Coppa Italia siamo stati i primi a stringere la mano anche agli arbitri ed è stato il comportamento più giusto», ha detto l’ex campione ceco Nedved, consigliere d’amministrazione della Juve.
Carrera è intervenuto sui nazionali in giro per il mondo: «Tutti hanno problemi con i chilometri fatti in giro per il mondo con le rispettive nazionali, ma noi non piangiamo». È sembrato un messaggio diretto a Mazzarri, con cui c’era stato un botta e risposta a fine agosto, con il tecnico del Napoli che aveva detto: «Non parlo di Carrera, lo farà Frustalupi se avrà voglia». Da vice allenatore a vice allenatore. Ieri Carrera ha detto: «Stringerò la mano a Mazzarri e a Frustalupi. Io e Walter ci siamo divertiti, abbiamo scherzato, ma è finito tutto là». E poi sulla partita: «Non ci sono favoriti in questa sfida, i numeri sono uguali e non saremo soltanto noi e il Napoli a giocarci lo scudetto. La squadra azzurra sta puntando decisamente allo scudetto lo si capisce anche dal fatto che sta trascurando le coppe europee. Abbiamo due modi diversi di vedere il calcio, noi più propositivi, loro molto abili nelle ripartenze e su queste dovremo essere molto attenti».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
