Ai microfoni di Tmw ha parlato così la stella Nba Marco Belinelli. Ecco le sue parole:
“Potrebbe esser quello l’obiettivo da perseguire. Per noi la bolla era un luogo sicuro e tranquillo. Come detto, l’NBA ci ha messo nelle condizioni di fare il nostro lavoro al meglio. Per quanto riguarda il calcio, visto quanto detto fino ad ora, non credo sia così semplice. Ma quanto fatto dall’NBA deve essere d’esempio, c’è solo da imparare da quel tipo di organizzazione. Ovviamente considerando le possibilità di ogni sport e di ogni contesto”.
Alcuni calciatori hanno già fatto capire di essere tendenzialmente contrari a questa ipotesi. Ma all’inizio sembrava contrario pure LeBron James…
“Non solo LeBron. In tanti avevano perplessità e dubbi, me compreso. Alla fine però ha vinto l’NBA. E vivendo 45 giorni dentro la bolla posso dire che non è stato affatto male”.
Un’altra idea per la Serie A è quella dei playoff. Anche in questo caso l’NBA può insegnare tanto
“Può essere una strada anche per il calcio, ma per me sono sport un po’ troppo diversi per essere paragonati. Per come sono strutturati adesso i playoff sono perfetti per l’NBA, ma non so quanto sarebbero applicabili ad un sport come il calcio. E i motivi sono molteplici: campi e impegno fisico diversi, così come il recupero di partita in partita e dopo gli infortuni”.
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