Nazionale – Prandelli: “Stop alle polemiche, pensiamo solo agli Europei”

Il ritiro: squadra blindata a Cracovia: attenzione ai media inglesi per Balotelli

Tre sconfitte di fila e Scommessopoli: l’Italia da oggi deve voltare pagina. Anche perché domenica prossima c’è il debutto nell’Europeo contro la Spagna a Danzica. Prandelli ha una settimana per ritrovare le certezze smarrite all’interno del suo gruppo. I giorni sono pochi, ma la Nazionale ha fortemente bisogno di recuperare il gioco mostrato nelle qualificazioni e la serenità di alcuni titolari, fiaccati da veleni e infortuni. Addestramenti sul campo, con l’assetto tattico da correggere o, come ipotizzato dallo stesso cittì, addirittura da cambiare, e anche a parole, per far capire ai calciatori che ogni energia va messa in allenamento e non più sulle polemiche degli ultimi giorni.
A mezzogiorno gli azzurri saranno a Coverciano. Prandelli, dopo la pesante sconfitta di venerdì a Zurigo contro la Russia, è convinto che i giocatori, non solo lui, ora si dovranno concentrare solo sull’impegno contro i campioni del mondo e d’Europa. Da verificare la spalla destra di Buffon, lieve stiramento, e la tenuta muscolare di Chiellini, fermo dall’ultima di campionato, prima di provare il 3-5-2 della Juve. Con la possibilità di vedere sei bianconeri titolari o anche tutti quelli convocati, cioè sette, se Giaccherini sarà preferito a Balzaretti e Ogbonna, nel ruolo di esterno sinistro lasciato libero dall’escluso Criscito. Ma Prandelli, proprio per intervenire sul momento negativo della squadra che perde e non segna da tre partite, chiederà ai calciatori di limitare al minimo le considerazioni, soprattutto in pubblico, sul calcioscommesse. Ha già consigliato di non alimentare, durante le interviste con la stampa, altro astio e rancore. Una frase del cittì, dopo la figuraccia di Zurigo, è la conferma della virata: «D’ora nessun giocatore penserà a polemiche, scandali, giudici, avvisi e indagini. Statene certi, dentro il ritiro si penserà solo al calcio».
L’Italia, insomma, punta a far quadrato. Nel lavoro quotidiano e anche quando comunica con l’esterno. Prandelli spera ancora che sia la Nazionale del sorriso. Così l’ha presentata, una settimana prima del blitz a Coverciano degli agenti della centrale operativa di Cremona. Lo scandalo, però, sta montando. E in Polonia sarà più dura che qui. Il primo esame per gli azzurri già domani pomeriggio, a Cracovia. Quando, prima dell’allenamento allo stadio Municipale, proprio il cittì si dovrà confrontare con la stampa estera a Casa Azzurri. Sono i media stranieri il vero ostacolo da superare nei prossimi giorni. Perché Scommessopoli è l’unico argomento che interessa loro.
Il rischio della Nazionale assediata, almeno inizialmente, esiste davvero. A Coverciano se ne sta parlando da qualche giorno, anche per evitare che siano troppi i giornalisti stranieri presenti agli incontri con Prandelli e i giocatori. Il piano per tenerli a distanza è già pronto. La struttura allestita al centro culturale La Rotunda non può ospitare più di trecento persone, contando anche quelle che lavorano quotidianamente a Casa Azzurri. Sono almeno centodieci gli italiani, tra giornalisti, fotografi e cameramen al seguito degli azzurri: per loro non ci saranno problemi di ingresso. I posti rimanenti saranno distrubiti tra gli inviati di altri paesi. Per accontentare tutti, anche seguendo le linee guida dell’Uefa safety and sicurity che non permettono di superare le presenze stabilite a seconda della capienza della struttura, si procederà con la classica waiting list. Gli stranieri si dovranno, dunque prenotare. Chi non avrà diritto subito all’ingresso, entrerà il giorno dopo.
La Figc ha dovuto dire no a una proposta della Football Association che proponeva il libero accesso dei giornalisti delle rispettive nazionali a ogni conferenza stampa fuori dai media center. Quindi a Casa azzurri e al quartiere generale inglese. È stato scelto di non privilegiare nessuno, anche conoscendo l’invadenza (e anche temendo l’invasione) degli inviati dei tabloid britannici. «Saremo noi a proteggere Balotelli durante la nostra permanenza in Polonia» ha detto qualche giorno fa Prandelli, riferendosi proprio alla stampa inglese (si teme che qualche giornale scandalistico affitti addirittura elicotteri per seguire in ogni istante SuperMario). Ma adesso gli strascichi di Scommessopoli potrebbero essere più interessanti delle imprese, anche fuori del campo, del giovane centravanti dela Nazionale e del City. Di sicuro, però troverà le telecamere puntate durante gli allenamenti. Quelli visibili ai media, sono aperti a tutti. E gli obiettivi non inquadreranno, a questo punto, solo lui.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

M.V.

Vesux

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