La sconfitta interna contro il Krasnodar, ha fatto allontanare dalla zona Champions League, lo Zenit. Criticato il tecnico Roberto Mancini che però in conferenza stampa, subito dopo il match di oggi, non si è sottratto anche a domande scomode dei giornalisti russi che gli hanno chiesto se pensa alla penale che il club dovrà pagare in caso di esonero anticipato. “Amico mio, – ha risposto il 53enne marchigiano a un giornalista russo – non sono interessato ai soldi dello Zenit. Se decido di lasciare il club, non ci saranno penalità che pretenderò. Sto provando a formare una squadra di giocatori che mi ascoltano. E poi proverò a formare una squadra di alto livello. Sfortunatamente, i risultati ora sono deludenti, ma stiamo lavorando per migliorare le cose”. Mancini in caso di licenziamento, riceverà ben 9 milioni di euro dallo Zenit visto che è stato inserito sul contratto questa clausola se il rapporto si interromperà prima della naturale scadenza. Lo stipendio di Mancini è di 4,5 milioni di euro all’anno, e il contratto è valido fino alla fine della stagione 2019/20. Lo Zenit dunque, in caso di licenziamento anticipato dell’allenatore, dovrà pagare tutto l’importo in base al contratto.
Fonte: itasportpress
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