Roberto Mancini, allenatore della Nazionale Italiana, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport.
Mancini, che campionato è stato finora? Di Cristiano Ronaldo e…
«Sicuramente di Cristiano Ronaldo: ha migliorato la Juve, dopo qualche difficoltà, e non era semplice. E poi di Barella».
Cosa le piace di Barella?
«Lo dicevo a Tardelli a Coverciano: “Ti assomiglia”. Ha qualità tecnica, tiro, non perde la palla, la prende di testa nonostante non sia alto, non molla mai, si inserisce, ma deve segnare qualche gol in più. Per essere un giovane con poche partite in A, ha una padronanza del ruolo molto importante. Un modello per quei giovani che hanno tutto tranne quel qualcosina in più da trovare dentro per il salto di qualità».
Presto Koulibaly tornerà a San Siro per Milan-Napoli. Il sindaco Sala ha detto «Tornerò allo stadio, ma ai primi “buuu” mi alzerò e me ne andrò». E lei che sarà in tribuna, cosa farà?
«Confido che non riaccada, che il precedente abbia insegnato qualcosa. Nel 2019 sono cose assurde, non dovrebbero neanche più venire in mente».
Non c’è corsa scudetto: un danno per la Nazionale?
«No. E comunque il campionato non è chiuso: il Napoli non deve mollare, anche se credo che alla fine vincerà la Juve».
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