16 sono già sicuri di andare all’Europeo. Parola di Antonio Conte, ct dell’Italia, che ai microfoni di Rai Sport, prima della gara contro la Germania, svela: “In questi giorni c’è chi ha guadagnato terreno e chi lo ha perso. Al momento delle convocazioni sarò schietto, sincero e sereno. Non mi farò condizionare, non guarderò in faccia nessuno, certamente non saranno scelte politiche. Se ho già diciotto nomi certi? Un po’ meno, diciamo sedici…“.
OTTIMO RAPPORTO CON TAVECCHIO – “E’ assolutamente fuori strada chi ha voluto mettermi contro il presidente federale, che al contrario mi ha sempre appoggiato, anche se capisco che può arrivare fino a un certo punto. A chi mi riferisco allora? Lo sanno benissimo, coloro che non mi hanno permesso di poter incidere ancora di più. Diciamo che in generale il calcio italiano avrebbe potuto fare un passettino indietro”.
SQUADRA, NO SELEZIONE – “Solo squadre come Brasile, Francia e Germania possono essere selezioni perché hanno dei fenomeni, mentre noi non ce lo possiamo permettere: dobbiamo essere squadra. Sarebbe un peccato se si disperdesse tutto questo lavoro, ci sono tracce ben visibili e su queste bisognerà lavorare. A prescindere se dopo di me verrà un allenatore o un selezionatore”.
Fonte: Calciomercato.com
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