Del caffè sospeso ne è a conoscenza il mondo intero, ma la solidarietà napoletana non si è fermata a quello.
La pandemia e tutto ciò che ne è conseguito anche in termini di lacune dell’assistenza sanitaria ha dato spunto per il tampone sospeso, iniziativa che ha preso il via questa mattina nella basilica di San Severo a Capodimonte, nel rione Sanità.
L’idea è della Fondazione Comunità di San Gennaro, dell’associazione sanità diritti in salute, in collaborazione con la Terza Municipalità.
Le modalità per l’adesione le spiega Mario Donatiello, della fondazione comunità di san gennaro
La Basilica di San Severo a Capodimonte è stata trasformata, per l’occasione, in un ambulatorio ed è stato predisposto un percorso di entrata e uscita.
Dopo aver rispettato il protocollo (misurazione della temperatura, consenso informato, sanificazione delle mani), le persone sono indirizzate all’interno della struttura per sottoporsi al test per verificare eventuale positività al coronavir. A effettuare i test personale medico che ha aderito all’iniziativa su base del tutto volontaria, come spiega Angelo Melone, presidente di Sanitàò diritti in salute
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