La proposta choc di Casare Prandelli di non partecipare agli Europei viene portata fino all’attenzione del capo dello Stato. Allora giocare o no il torneo? Dal uirinale Giorgio Napolitano risponde secco: «Non mi sono mai posto il problema. Prima mi devo porre il problema e poi risponderò».
Ma il sasso scagliato nello stagno infiamma il confronto della giornata. «No, l’Italia deve andare – replica il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri – L’Europeo è un’importante competizione internazionale: andate, e vincete». «Voglio vedere il mio Paese all’Europeo: l’uscita di Prandelli mi ha sorpreso», aggiunge a sua volta Marco Tardelli, vice di Trapattoni sulla panchina dell’Eire, e rivale degli azzurri a Euro 2012.
Una provocazione, evidente, quelal del ct anche per far da scudo agli azzurri. Ritirarsi non è possibile, oltre che impensabile. Non è mai successo nella storia Uefa, neanche nel ’92 con la Yugoslavia smembrata dalla guerra civile ma esclusa dalla confederazione europea. Non sono neppure previste sanzioni nei regolamenti.
«Con queste affermazioni, Prandelli, a prescindere da come finirà questa storia para eventuali ”botte” che verrebbero dopo. Da buon allenatore, questa è una giocata di anticipo» commenta il senatore del Psi, Carlo Vizzini. «Da dirigente sportivo e tifoso l’idea di non vedere la Nazionale agli Europei, non mi entusiasma certamente. Ma le dichiarazioni di Prandelli rappresentano il segno importante per favorire la necessaria discontinuità e per non minimizzare i recenti fatti di cronaca sportiva» dichiara il deputato di Fli e Presidente di ASI (Alleanza Sportiva Italiana), Claudio Barbaro.
«La dichiarazione di Prandelli è figlia di una preoccupazione rispetto a un fenomeno molto esteso e di cui, al momento, non si conoscono i confini. Spetta alla Federazione fare un gesto di umiltà, riconoscere che c’è un problema grande. Non è possibile pensare che tutto il mondo del calcio sia coinvolto – dice Paola Concia, responsabile Sport del Pd – penso che l’Italia dovrebbe scegliere di partecipare con gli atleti che con certezza non sono coinvolti. Sarebbe sconvolgente pensare che il nostro Paese non possa partecipare».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
