Contro il Parma Duvan Zapata ha segnato il quarto gol in campionato lanciando tre difensori in aria e resistendo ai calcioni di Paletta. Niente male per uno che di nomi ne ha due, ma di talento ne ha uno e anche cristallino. In casa Napoli lo chiamano Duvan, che poi sarebbe il suo nome di battesimo, su ordine perentorio di De Laurentiis, che gli chiese di utilizzare quello per motivi non meglio precisati.
“Sarà un portafortuna”, profetizzò il presidente, e anche se con un po’ di ritardo, la previsione si è avverata. Gol in tutte le competizioni e un minutaggio sempre crescente. Come si legge sul Roma il colombiano ex Estudiantes si è conquistato la fiducia di Benitez (ma non ne aveva bisogno) e soprattutto quella dei tifosi, che prima lo guardavano con diffidenza e ora cominciano a tifare per lui. Ne ha pieno merito Zapata, che senza mai lamentarsi ha aspettato il suo momento anche nell’anonima stagione scorsa, quando non giocava mai e tante voci di mercato lo spingevano in prestito in qualche piccola squadra per farsi le ossa. Invece ha avuto ragione lui, così come ha avuto ragione Rafa Benitez nel vincere questa scommessa. Perché Zapata è un’altra scommessa vinta dall’allenatore spagnolo. Sempre dalla sua parte anche quando l’attaccante entrava senza lasciare il segno. Benitez ha sempre detto no al prestito, compreso questo autunno quando il colombiano è stato chiesto dal Torino e dall’Empoli.
“Crescerà con noi e dimostrerà il suo valore”, ha sempre detto Rafa, che ora si prende la soddisfazione di aver creato un attaccante che i tifosi vorrebbero in campo. Sì, anche stasera contro la Juventus. Perché Zapata sta giocando bene, segna ogni 71 minuti e sembra più in forma proprio di Higuaìn. Un’ombra che si sta allungando sul Pipita già da qualche settimana. Per l’argentino panchina in quattro partite su tre, per il colombiano gol in campionato e in coppa. Dalla Samp e all’Empoli passando per l’Europa League fino al Parma. Il colombiano è arrivato a quattro gol in campionato, sono tre meno di Higuain, non tantissimi, in fondo. E quindi, perché lasciare in panchina l’attaccante più in forma? Lunedì c’è la Juventus, una partita secca e importante dove dovrebbe giocare soltanto chi è più in forma. La strana coppia è quella che stuzzica i tifosi: Higuain e Zapata insieme hanno giocato qualche volta, contro l’Empoli ad esempio, con risultati interessanti. Sono due prime punte ma hanno caratteristiche diverse e compatibili.
Ecco perché i tifosi chiedono a Benitez di derogare per una volta al suo benedetto 4-2-3-1 e schierare la coppia di super attaccanti per mettere paura ad Allegri. Lo farà? Probabilmente no. A prescindere dal momento di forma non si può mettere in discussione Higuain, che col confronto con Zapata (al di là del momento positivo) è un attaccante di tutt’altra categoria. Ma una deroga apposita per la Juventus non sarebbe male: Zapata e Higuain è quello che i tifosi chiedono all’allenatore. Anche perché Mertens e Callejon non sono neanche loro brillanti.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro