L’edizione odierna del Corriere dello Sport propone le consuete pagelle post partita. Ecco i giudizi dati ai calciatori del Napoli per il match di ieri sera contro il Villarreal:
HAMSIK 6,5
Quando vede affiorare il Sottomarino si trasforma in un incrociatore: gli spara palloni addosso senza pietà dal lontano 2011. Una guerra personale, con il Villarreal, la vittima europea prediletta con 4 gol in 6 partite. Gol a parte, splendido, ricama un paio di inviti a nozze sprecati dai compagni e ci dà dentro in fase difensiva.
HYSAJ 6,5
Suarez è il cliente peggiore possibile, ma sul piano della velocità regge perfettamente il confronto. I lampi di classe dello spagnolo non lo accecano: vince la sfida con personalità e con tutta la grinta che ha in corpo. E ne ha davvero tanta. Chiude a sinistra.
REINA 6,5
Il bus con il suo faccione apparso all’aeroporto di Castellon una settimana fa, si materializza nella porta del San Paolo quando al 14′ salva su Bakambu e quando sventa un pallone velenoso di Rukavina nella ripresa. Il cross di Pina, però, non ha soltanto veleno: ma un effetto incredibile che lo beffa senza responsabilità.
ALBIOL 6,5
Conosce Soldado e da difensore vero mette a frutto tutto il background: dalle sue parti non si passa. Teneva molto a questa partita. E soprattutto ad aiutare la squadra a venire fuori dal momento poco esaltante.
VALDIFIORI 6,5
Regala una regia molto ragionata e intensa, coprendo in orizzontale tutta la mediana, nonostante la moltitudine di semafori gialli. Suo il lancio che ispira l’azione-gol di Hamsik.
STRINIC 6
Che il cliente sia Rukavina oppure Gaspar, non fa differenza: attento e applicato. A sinistra corre il giusto e trova anche il modo di piazzare un paio di diagonali doc. Esce acciaccato.
DAVID LOPEZ 6
Gli tocca Suarez in prima battuta: e se da un punto di vista tecnico il duello è impari, sul piano fisico non ce n’è. Irriducibile, come sempre, e questa volta anche più preciso nella gestione. Super il recupero su un Bakambu lanciato tipo freccia.
MAGGIO (18′ ST) 6
Ci mette il cuore nel finale.
SARRI (ALL.) 6
Il momento sfortunato del Napoli continua: secondo pareggio di fila e quattro partite senza vittoria. Anche ieri, però, quasi il 70% di possesso, come con il Milan, e un parziale di 23 tiri a 6: tradito dai suoi attaccanti. Gli applausi dedicati dal San Paolo alla squadra devono servire da scossa verso la Fiorentina: ora, tutto sullo scudetto.
CHIRICHES 5,5
Il suo impatto sulla serata non è dei migliori, e meno male che c’è Reina a salvare lui e i compagni dal tentato harakiri sul contropiede Soldado-Bakambu. Sfiora il gol con la classica capocciata da angolo di Valdifiori.
MERTENS 5,5
Ci prova, meglio a sinistra che a destra, ma raramente riesce a sfondare la catena doppia Rukavina-Gaspar. E quando inventa una grande azione con tiro forte e preciso, il pallone esce di un palmo. Periodo di jella nera.
HIGUAIN 5
Ha una smania di gol pazzesca, come se il digiuno durasse da trenta partite e non da tre (ora quattro), ma la marcatura di Musacchio, che a tratti diventa una morsa con l’ausilio di Gaspar e Ruiz, è irritante per quanto efficace.
INSIGNE 5
Con il Milan era stato il migliore del tridente, ieri invece ha sofferto: sia a destra, sia a sinistra. E, cosa peggiore per l’importanza della serata, incappa troppo spesso in peccati di egoismo. Luce spenta.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro