A volte bastano piccole indiscrezioni, trapelate dalle battute di presidenti, dirigenti e procuratori ad infiammare il calciomercato. Nelle ultime ore in casa Napoli girano insistentemente due nomi su tutti: il brasiliano Leandro Damiao e l’argentino Gonzalo Higuain. Per il primo la trattativa sembrava esser in dirittura d’arrivo fin quando lo Zenit San Pietroburgo non ha presentato un’offerta che ha bloccato l’affare, mentre per il secondo (nonostante l’intesa raggiunta con il Real Madrid) c’è da risolvere il nodo principale riguardante i diritti d’immagine, con “El Pipita” che dovrebbe rinunciare al sontuoso contratto con uno dei più grandi marchi d’abbigliamento sportivo per sposare il progetto Benitez. Bene, come se non bastasse, a stuzzicare la fantasia dei tifosi, stamane è stato il noto agente di mercato Ernesto Bronzetti, il quale ha esternato al quotidiano “Il Giornale” che “tutti pensano a Higuain e Damiao ma De Laurentiis potrebbe avere in mente un terzo nome, un venticinquenne… Non aggiungo altro ma lo si saprà a ore”. Questa affermazione dà origine alla nostra ricerca di vari attaccanti venticinquenni sul quale il Napoli potrebbe dirottarsi, spiazzando clamorosamente tutti gli addetti ai lavori. Il primo nome di questa ristretta lista è Robert Lewandowski, attaccante polacco rivelazione dell’ultima Champions League con il suo Borussia Dortmund, nato il 21 agosto 1998 a Varsavia. L’acquisto del giallonero, che ha totalizzato complessivamente 54 reti in 98 presenze con i vicecampioni d’Europa in carica, appare molto difficile visto il suo probabile trasferimento in Baviera, sponda Bayern Monaco. Altro venticinquenne di caratura internazionale è senza dubbio Sergio Aguero, argentino nato il 2 giugno 1988 a Quilmes. Sebbene il suo nome possa scatenare la fantasia dei tifosi per la sua parentela con colui che nella città di Napoli è da sempre acclamato come un Dio, “El Kun” sembra destinato a essere uno dei pilastri sul quale la nuova gestione del City targata Manuel Pellegrini pare fondarsi. Inoltre c’è la problematica dei circa 200 mila euro percepiti da quest’ultimo settimanalmente, condizioni che il presidente Aurelio De Laurentiis difficilmente sarebbe disposto ad accettare. Ulteriore nome della lista è senza dubbio l’altra punta madrilena, ovvero Karim Benzema. Il francese ha tutte le caratteristiche per poter rivestire i panni dell’erede di Cavani, anche se la questione sui diritti d’immagine potrebbe rivelarsi cruciale anche per lui (stesso legame con il marchio d’abbigliamento sportivo statunitense di Higuain). Altro potenziale venticinquenne è il messicano Javier Hernandez del Manchester United. Arrivato nel luglio 2010 alla corte di Ferguson, il figlio d’arte ha siglato 33 reti in 77 gettoni con la maglia dei Red Devils. Nell’ultima stagione il “Chicarito” ha giocato relativamente poco, poiché chiuso dall’accoppiata Rooney-Van Persie. Con l’avvento in panchina dello scozzese David Moyes e con la ostica permanenza all’”Old Trafford” di Wayne Rooney, il messicano potrebbe anche valutare l’idea di cambiare aria per ritrovare la continuità persa negli anni della sua militanza nel Chivas. L’ultimo papabile della lista è colui che viene considerato in patria l’erede di Didier Drogba, ovvero l’ivoriano Seydou Doumbia. Nato il 31 dicembre 1987 a Abidjan, il centravanti di colore, mix di esplosività e potenza fisica, ha espresso il massimo delle sue potenzialità prima nello Young Boys (50 reti in 64 partite), poi con i russi del CSKA Mosca (36 reti in 60 partite), con i quali è legato da un contratto che scade nel 2015. Insomma, nel mercato tutto può accadere per squilibrare anche i più solidi assetti societari, a volte anche una dichiarazione…. Non ci resta quindi che confidare nella fantasia, quella per fortuna non ha prezzo.
A cura di Gilberto D’Alessio
