Una nuova finale, una nuova notturna per il S. Paolo domenica. Tocca ai bianconeri trainati da Guidolin lanciare il guanto a Cavani & Co. Una sfida di altissimo livello, basti pensare solo al confronto, seppur a distanza, tra i due massimi goleador della serie A. Totò Di Natale, partenopeo di nascita, guida la classifica dei cannonieri e, a suon di reti, 26 finora, rilancia la posta della segnatura ogni giornata di campionato o quasi. L’attaccante di Castello di Cisterna, però, non è riuscito a smaltire la contusione ossea al piede destro, quindi non ci sarà il tanto atteso “faccia a faccia” con il Matador che ha quindi l’opportunità di allungare il passo sul suo diretto avversario. All’andata, invece, in una domenica a dir poco di grazia per lui, il bomber napoletano fu autore di una indigesta tripletta ai danni degli uomini di Mazzarri. Ormai attaccato ai colori bianconeri del Friuli ha avuto addirittura il coraggio di dire “No, grazie” alla corte della Vecchia Signora e, appena un anno prima, aveva rifiutato anche il trasferimento all’ombra del Vesuvio, dove si sarebbe riformato il tandem del gol con il suo allora “gemello” Quagliarella .
Questa è la storia, ora ci si prepara per il presente, all’insegna della Champions anche per i friulani che stavolta saranno privi del disturbatore Alexis Sanchez (per lui distrazione alla coscia sinistra), autentico castigamatti della partita del Friuli, quando con le sue incursioni mandò letteralmente in tilt una difesa azzurra già di suo non propriamente impeccabile… Il candidato più probabile a sostituire il Maravilla cileno sembra dunque German Denis. Portato dall’Independiente alla corte di De Laurentiis da Pierpaolo Marino, anch’egli a suo modo doppio ex, avendo curato gli interessi sportivi di entrambe le società, il bomber argentino è approdato al seguito del Patron Pozzo, vedendosi quasi completamente precluso il campo dalla concorrenza dell’allora Masaniello azzurro al fianco di Cavani. Ora dichiara di voler segnare un gol agli azzurri, per poter contribuire a centrare la zona Champions, obiettivo dichiarato per i friulani e lo fa con la tipica “picca” dell’ex: “Il clima sarà a dir poco caldo, ma in campo saremo 11 contro 11 e non vi scenderanno di certo i tifosi…”
Anche il nazionale svizzero Almen Abdi non sarà dei 22, dovendo scontare un turno di squalifica, mentre, dopo lo stop di una giornata, rientra l’altro nazionale elvetico Gokhan Inler, nome accostato ai colori azzurri in più di un’occasione, non solo nella scorsa estate, ma anche nel calciomercato d’inverno. Rivedrà, invece, il S. Paolo, per la terza volta da avversario, Maurizio Domizzi, centrale di difesa, nonché rigorista del Napoli della risalita nella massima serie e dell’Intertoto nel 2008. “Non sarà un match decisivo, anche se importante” – è il suo commento, forse anche per dissimulare le aspettative in vista dell’Europa dei primi della classe, obiettivo dichiarato anche dei partenopei. Un’Europa già ampiamente meritata da entrambe le formazioni per quello che finora hanno espresso. Ed ora la parola spetta al campo.
Servizio a cura di Maria Villani
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