Si ritorna in campo. Non c’è stato tanto tempo per metabolizzare una bruciante sconfitta come quella maturata a Bergamo contro l’Atalanta. Il Napoli torna in campo. Al San Paolo arriva il Torino di Giampiero Ventura. L’allenatore ex Napoli, forse uno di quei tecnici che ha creato molti grattacapi agli azzurri nel recente passato, ha totalizzato 10 punti in queste prime 10 giornate. Numeri non eclatanti, ma figli di un rendimento altalenante che a sprazzi ha mostrato una certa qualità su cui lavorare.
Walter Mazzarri ha un solo imperativo: vincere. Effettivamente bisogna portare a casa i tre punti per riscattare le 4 sconfitte rimediate nel mese di Ottobre tra Europa League e campionato. E allora spazio ai titolarissimi. Ovviamente. Il recupero di Cavani è una manna dal cielo per il Napoli che nelle partite con Chievo ed Atalanta ha avuto problemi nella concretizzazione del buon gioco espresso. Ieri il Matador si è sottoposto ad una risonanza magnetica risultata negativa ed ha partecipato anche alla partitella a ranghi ridotti. Non ci dovrebbero essere problemi per quanto riguarda il suo impiego dal 1’. Lo stesso non si può dire di Pandev. Il macedone desta qualche preoccupazione a Mazzarri che non sa ancora se potrà fare affidamento su di lui. Più probabile, dunque, l’impiego da primo minuto di Lorenzo Insigne che farà da spalla a Cavani. Per il resto dovrebbe essere confermata la stessa formazione che ha perso contro l’Atalanta. In difesa solito terzetto con Campagnaro, Cannavaro e Gamberini. Sugli esterni ci saranno Maggio e Dossena, poiché Zuniga non ha recuperato e non sarà del match. Inler e Behrami comporranno la mediana, mentre Hamsik farà da supporto alla coppia d’attacco.
Giampiero Ventura non ha moltissimi dubbi di formazione. Deve valutare il possibile impiego di Ogbonna. Le ultime sedute, però, hanno dato buone risposte al tecnico granata che dovrebbe inserire il difensore mancino dal primo minuto di gioco. Inoltre, Ventura ritrova Masiello che torna ad occupare il ruolo di terzino sinistro. Confermata in mediana la coppia Brighi-Gazzi, mentre in attacco ballottaggio Meggiorini-Sansone, con il primo in vantaggio. Cerci e Santana (che ritorna al San Paolo da ex) saranno i due esterni alti del classico 4-2-4 del Toro.
Ecco le probabili formazioni:
Al San Paolo, dunque, si prospetta una gara molto tattica tra le due squadre. Il Napoli dovrà essere bravo, con l’aggressività di Behrami, le geometrie di Inler e la fantasia di Marek Hamsik, ad avere la meglio sul Torino che cercherà di sfruttare il suo gioco sulle fasce. Ventura proverà a pungere il Napoli soprattutto nelle ripartenze. “A questo punto della stagione era meglio giocare da loro, proprio perchè in trasferta si esprimono meglio. Anch’io domani voglio che raggiungiamo il risultato in tutti i modi. Dovremo aver pazienza e non innervosirci. Il pubblico poi ci darà una mano come sempre.” Parola di Mazzarri, consapevole dell’inisidia che la formazione torinese rappresenta per gli azzurri. Per vie centrali il Torino lascerà qualche spazio, in cui dovranno essere bravi ad inserirsi Insigne ed Hamsik, creando i presupposti giusti per Cavani.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro