L’edizione odierna del Corriere dello Sport propone le consuete pagelle post partita. Ecco i voti assegnati dai colleghi ai calciatori del Napoli
INSIGNE 7,5
Il minuto 16 del film della partita dovrà essere archiviato dagli storici del calcio e catalogato con l’etichetta: capolavoro. Ha i piedi di seta e le cosce d’acciaio: alla raffinatezza di calcio e idee, abbina l’umiltà del lavoro sporco. Suo l’assist per Hamsik. E anche una traversa su punizione: benvenuto 2016.
CALLEJON 7
Comincia più da trequartista che da esterno del tridente, e in un quarto d’ora Padelli gli nega due volte la gioia del primo gol in campionato. In fase difensiva è semplicemente monumentale: Sarri ha perfettamente ragione, quando dice che a lui si può rinunciare per una ventina di minuti al massimo. Ieri neanche per un secondo.
ALBIOL 7
Si parla tanto dell’interesse del Napoli nei confronti del giovane Maksimovic, ieri a casa, ma nel frattempo il vecchio (si fa per dire) Raul infila un’altra prestazione molto convincente. Con tanto di salvataggio decisivo sul cross di Maxi, dopo lo svarione di Koulibaly.
HAMSIK 7
Onora con il gol la partita numero 300 in serie A: 299 con il Napoli dal 2007 e una, quella dell’esordio, con il Brescia nel 2005. Seconda rete in due partite: ottime notizie, signori azzurri. Continua con successo la sua nuova vita da mezzala felice.
REINA 7
Strepitoso sul colpo di testa di Quagliarella, quasi miracoloso sul rigore: che intuisce, tocca e poi maledice.
SARRI (ALL.) 7
Il suo Napoli continua a essere una splendida realtà. Squadra capace di regalare momenti di puro champagne e di infiammare un San Paolo che di smettere di cantare e sognare non ne vuole pro proprio sapere. Faccia lei, mister.
KOULIBALY 6,5
La storia è questa: nel momento in cui scaccerà definitivamente la sua ombra disattenta, quella che ogni tanto viene fuori palla al piede e fa tremare squadra e San Paolo (vedi secondo tempo), sarà davvero un grandissimo difensore. In marcatura, però, è già un gigante.
VALDIFIORI 6,5
Torna titolare in campionato dopo un’assenza prolungata dalla trasferta di Carpi del 23 settembre: dodici panchine di fila cancellate da una prestazione fatta di poche verticali, o comunque meno del solito, ma tanta saggezza nella gestione. Come voleva la serata.
HIGUAIN 6
Il corpo a corpo con Glik è di quelli gagliardi: quasi una sfida d’altri tempi. Non segna, e per carità può capitare anche al Pipa, ma l’anima e la classe che mette sempre al servizio della squadra sono super.
HYSAJ 6
Il duello con Molinaro è uno dei temi della gara: qualche duello lo vince lui, qualche altro l’avversario. Ha la stoffa del lottatore: e in partite come questa è merce preziosa.
DAVID LOPEZ 6
Gioca al posto di Allan per scelta. E lui, da onestissimo mediano tutto grinta e volontà, ripaga la fiducia del tecnico con tanto impegno. In avvio soffre la sfrontatezza di Baselli.
MERTENS (DAL 22′ ST) 6
Il tempo di far ammattire un po’ tutti in dribbling e di sfiorare il golazo nel finale.
GHOULAM 5,5
Perde la sfida tra corridori con Bruno Peres. Che nel primo tempo, tra un doppio passo e un dribbling, gli strappa anche il fallo da rigore.
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