Dopo quasi 20 anni dall’ultima volta in casa, il Napoli batte il Torino e continua la sua corsa allo scudetto. Buona prova degli azzurri, che hanno la meglio sui granata di Ventura. I gol arrivano su due calci di rigore nel primo tempo: un freddo Higuain realizza una doppietta dal dischetto e fa felice Rafa Benitez e tutto il suo popolo.
Ecco il CountDown di IamNaples.it:
10 i tiri del Torino verso l’ex portiere del Liverpool. Solo tre volte hanno inquadrato lo specchio della porta, e Reina ha risposto sempre presente. Per il resto il portiere spagnolo si gode il sole di Napoli.
9 i tiri in porta da parte degli azzurri. I gol di oggi non dovevano essere solo due, ma tre o quattro. Troppe occasioni sprecate, poca freddezza nell’area di rigore avversaria.
8 alla condizione fisica di Mertens. Rafa Benitez lo mette sulla destra per lasciare la corsia di sinistra ad Insigne, si procura il rigore dell’1-0 con un guizzo d’applausi e un pizzico di mestiere e infiamma lo stadio San Paolo con numeri d’alta classe.
7 alla prestazione di Albiol. Lo spagnolo guida il pacchetto arretrato con esperienza, ordine e disinvoltura. Un gigante della retroguardia.
6 i gol con la maglia del Napoli di Gonzalo Higuaín tra Champions e Campionato. Oggi ha segnato due gol dal dischetto, un campione lo si riconosce anche dagli undici metri. Il Pipita calcia due rigori impeccabili.
5 ai troppi errori di Lorenzo Insigne. Gli riescono bene più le cose difficile che quelle facili. Deve imparare (e lo farà) ad essere più concreto in zona gol.
4 le giocate di Pandev degne di nota. Entrato al posto di Mertens al 30′ del secondo tempo. Fa espellere Basha bruciandolo con un dribbling e fa respirare la sua squadra a pochi minuti dal termine.
3 come le presenze in campionato di Duvan Zapata. Stavolta solo dieci minuti per lui, il gol al San Paolo sarebbe una medicina perfetta per dargli l’autostima definitiva. Dopo il gol a Marsiglia, si aspetta solo l’urlo del San Paolo al suo gol.
2 i rigori avuti dal Napoli, entrambi trasformati in gol. Il primo sembra esserci, il secondo un po’ meno.
1 come l’unica ammonizione ai danni di Fernandez. Bella prestazione da parte dell’argentino, finalmente sembra essere attento, concentrato e rapido. Da un suo tiro nasce il secondo rigore, poi realizzato da Higuain. Rigenerato dalla cura Benitez.
Servizio a cura di Vincent Albano.
