I fatti. La risposta sul campo. In campo in mattinata per i test atletici i titolari di Parma, un’ora di partitina intensa per tutti quanti in pomeriggio. Riscontri positivi sulla condizione atletica, la squadra sta bene, molto bene, come previsto da Benitez più volte durante la stagione. Il lavoro atletico di Paco De Miguel si basa proprio su una risposta importante nel finale di stagione, quello in cui una squadra si gioca tutto. E il Napoli ha l’obiettivo della finale di coppa Italia da raggiungere, l’ultimo obiettivo: il 3 maggio la supersfida all’Olimpico contro la Fiorentina. Mancano venti giorni e tre partite di campionato: l’unico modo per arrivare al massimo all’appuntamento di Roma è tenere ben attaccata la spina, mantenere alta la tensione agonistica che sarebbe poi difficile da ritrovare tutta in un momento.
L’orgoglio, la professionalità, la voglia di mantenere alto il livello mostrato durante l’anno, salvo le parentesi negative che hanno poi determinato questo distacco in classifica dalla Juve. Soprattutto su questi tasti ha battuto Rafa per spronare il gruppo, una chiacchierata a tutti prima dell’allenamento pomeridiano. Innanzitutto il terzo posto da consolidare il più in fretta possibile per stroncare sul nascere le velleità di rimonta della Fiorentina. Il carattere tirato sempre fuori nei grandi appuntamenti da mostrare in questo finale di stagione per dare comunque una chiave positiva a tutto il campionato. Lavoro sulle motivazioni personali e di gruppo, darsi degli obiettivi. E per il Napoli di Rafa tra le soddisfazioni da poter ancora raccogliere ci sono i record storici da battere: il numero di punti e le vittorie in trasferta. Sono ancora 24 i punti a disposizione e gli azzurri pur non avendo più l’adrenalina per la rincorsa al secondo posto della Roma avranno comunque la possibilità di chiudere la stagione in maniera positiva. Importante sarà l’energia mentale visto che i riscontri atletici sulla squadra sono positivi. Gli azzurri hanno sostenuto i test atletici e medici già programmati, gli ultimi dell’anno dopo i primi effettuati in ritiro a Dimaro, ripetuti poi altre volte nel corso della stagione: test per valutare l’acido lattico durante gli sforzi e la capacità di recupero dopo la fatica, oltre agli esami clinici di routine.
Il Napoli sta bene e Rafa punta molto su un finale di stagione di spessore che possa essere d’aiuto anche ai vari protagonisti azzurri ai Mondiali: sono ben dodici con la valigia in mano per il Brasile. Prestazioni importanti che possono aiutare a tenere la condizione al top in vista del Mondiale. Benitez ha caricato il gruppo, importante adesso più che mai dare continuità. La sconfitta di Parma è stata una brutta parentesi, nero come non mai Rafa nella conferenza post partita. Tutto azzerato, si riparte: piede da rimettere sul’acceleratore e da non staccare più. Prima risposta contro la Lazio di Reja: una vittoria per cancellare l’ultima delusione e i brutti pensieri. Una vittoria per ritrovare morale prima della doppia trasferta con Udinese e Inter. Venti giorni di vivere con intensità per poter dare poi tutto nella finale di coppa Italia contro la Fioretina. Un trofeo che Rafa vuole aggiungere nella sua bacheca di successi.
Fonte: Il Mattino.
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