Il Napoli soffre ma va avanti, batte 3-1 lo Swansea e passa agli ottavi di Europa League. Gli azzurri partono benissimo, vanno in vantaggio con Insigne al 17′ e sprecano due palle gol con Higuain, poi perdono compattezza e pagano le solite disattenzioni difensiva con la rete di De Guzman al 29′. Nella ripresa è Higuain a sbloccare la parità approfittando di un rimpallo fortunoso in area di rigore al 78′, poi Inler chiude definitivamente i conti nei minuti di recupero. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
REINA 6,5: Sul gol De Guzman lo batte sul tempo dell’intervento, nelle altre circostanze si dimostra attento e da il solito contributo alla squadra in termini di personalità e carica emotiva. All’86’ fa la parata della qualificazione sul colpo di testa di Tiendalli.
MAGGIO 5,5: Nella ripresa appare in crescita, negli ultimi venti minuti costruisce anche delle buone azioni con Mertens ma è nel primo tempo è uno dei protagonisti degli errori difensivi. Sul gol di De Guzman non è abbastanza reattivo ma paga anche la scelta di Henrique di uscire in ritardo su Bony.
HENRIQUE 5: Forse non era il caso di rischiarlo in una gara decisiva, da dentro o fuori. Perde tanti duelli nell’uno contro uno e sembra spaesato nei movimenti difensivi.
ALBIOL 6: Oggi ha fatto gli straordinari, essendo costretto anche a salvaguardare la retroguardia dagli errori di Henrique. Tiene bene la posizione, è preciso in tutte le chiusure.
GHOULAM 6: Se sulla fascia destra lo Swansea sfonda molto di meno rispetto all’altra corsia, è anche grazie alla sua buona prestazione. Pensa soprattutto alla fase difensiva, come Benitez vuole dagli esterni bassi.
BEHRAMI 5,5: Nel primo tempo va proprio in tilt, insieme ad Inler soffre sulla mediana anche perchè Pandev non rientra mai nella fase di non possesso. Il suo compito è bloccare la manovra degli avversari e scaricare sul compagno più vicino, invece, si perde spesso in qualche tocco di troppo
INLER 6: Il gol nel finale non illuda, la prestazione non è ancora all’altezza. Continua a soffrire quando non c’è Jorginho, poi migliora sensibilmente la sua gara quando Hamsik aiuta la mediana molto più di Pandev. La sua inadeguatezza dal punto di vista tattico si vede anche stasera nel centrocampo a due, il passo e il dinamismo di Jorginho lo aiutano mentre, quando deve fare le due fasi e occuparsi solo della costruzione del gioco, va in grande difficoltà. Ha il merito di chiudere il match dopo i tanti contropiedi sprecati da Higuain e Hamsik
CALLEJON 5,5: Non è quello d’inizio stagione, continua il calo notato già nelle ultime partite. Benitez inverte continuamente gli esterni anche perchè si rende conto che l’ex Real Madrid non è nè devastante in fase offensiva nè generoso in quella difensiva come sa fare nelle sue migliori giornate. (Dall’84’ Britos s.v.: Benitez, per proteggere il risultato, nel finale mette anche un difensore in più contro uno Swansea propositivo e pericoloso fino all’ultimo istante)
PANDEV 5: Inventa i soliti due assist pregevoli per Higuain che potevano dare un bel vantaggio al Napoli e che ricordano le sue immense qualità tecniche ma il fragile 4-2-3-1 non può permettersi il macedone al centro della trequarti. Pandev non rientra mai ad aiutare Behrami ed Inler e in alcune situazioni lo Swansea prende proprio il sopravvento rischiando addirittura di andare in vantaggio. (Dal 59′ Hamsik 6: Non è ancora al 100% e si vede perchè sotto porta non è lucido ma il suo ingresso è fondamentale per il Napoli. Migliora l’equilibrio della squadra, s’abbassa sulla linea dei centrocampisti per aiutare Behrami ed Inler nelle due fasi. Ancora una volta ha dimostrato a tutti di essere molto prezioso)
INSIGNE 6,5: Gol di pregevole fattura che gli trasmette entusiasmo. E’ una spina nel fianco per la difesa dello Swansea, si muove a tutto campo con grande intensità. Sull’ 1-1 costruisce un altro spunto che poteva essere decisivo. Non meritava il cambio, sarebbe stato più giusto togliere uno spento Callejon quest’oggi (Dal 68′ Mertens 7: Sulla fascia destra manda in crisi lo Swansea, il gol del 2-1 nasce dai suoi piedi anche con l’aiuto di un rimpallo fortunoso tra i due difensori centrali. E’ devastante negli spazi, l’arma in più per Benitez stasera)
HIGUAIN 6: I movimenti sono sempre pregevoli, compie un grande lavoro facendo salire la squadra e distribuendo anche palloni importanti per i compagni. Segna il gol decisivo, quello che sposta gli equilibri della partita e della qualificazione agli ottavi di finale. El Pipita però non può fallire tante occasioni sotto porta sia nel primo tempo che nel finale di gara. Uno come lui deve essere sempre cinico e letale.
BENITEZ 6: Le scelte iniziali non mi hanno convinto, non si rischia a mio avviso Henrique alla sua seconda gara col Napoli in una sfida decisiva, da dentro o fuori. Rafa insiste a schierare Pandev tra le linee, il macedone manda il tilt l’equilibrio non ancora solido del suo 4-2-3-1. Ha ragione lui, però, a fine partita perchè il Napoli è l’unica italiana (probabilmente lo sarà anche la Fiorentina stasera) a restare in vita sui tre fronti. Bravo a sfruttare la carta Mertens al momento giusto e a correre ai ripari al 58′ con l’inserimento di Hamsik per Pandev.
Swansea: Vorm 6, Tiendalli 6, Chico 5,5, Williams 5,5, Davies 5.5, Canas 6, De Guzman 6.5 (dall’82’ Pozuelo s.v.), Routledge 6 (dal 62′ Dyer 5,5), Emnes 6 (dal 70′ Taylor 5,5), Pablo Hernandez 5,5, Bony 6. All. Monk
A cura di Ciro Troise
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