Piccola ammissione di colpa: nella mia libreria ci sono pochi volumi in bella mostra. Tra essi, però, spicca quello di Nicola Roggero (prestigiosa firma e voce di Sky Sport e Fox Sports), uno che ne sa di calcio come di qualunque altro sport mai inventato. Il titolo del libro è “L’importante è perdere”, sottotitolo “storie di chi ha vinto senza arrivare primo”. Roggero racconta in maniera impeccabile le vite di tanti campionissimi – del calcio e non – che sono entrati nella storia del loro sport con molti più onori rispetto a chi li ha preceduti in gara o in classifica. Probabilmente alla fine di questa stagione avrebbe l’opportunità di fare una seconda edizione, unicamente dedicata al calcio: una ristampa dedicata a due storie, diverse ma altrettanto uniche nel loro genere. Il Leicester di Ranieri, che meriterebbe di essere raccontato anche in caso di vittoria, e il Napoli di Sarri. Si, perché alla luce di quanto fatto vedere quest’anno il Napoli potrebbe essere il vero vincitore morale del campionato. Concorrere contro una squadra che vince 23 partite sulle ultime 24 e insidiarla in maniera tutt’altro che vana, rappresenta di per sé una vittoria. Certo, alla fine sugli almanacchi alla voce Campione d’Italia ci sarà scritto Juventus, ma sarà difficile dimenticare il Napoli di Sarri che con 14 giocatori se l’è giocata quasi fino alla fine. E questo è l’importante di perdere. Veniamo al sottotitolo: “storia di chi ha vinto senza arrivare primo”. Perché adesso per il Napoli si apre un altro campionato, e qui la storia deve essere ancora tutta scritta. Non vincere contro questa Juventus lascia l’amaro in bocca, certo, ma ci può stare. Non arrivare secondi (ovvero non essere arrivato nemmeno dopo il primo) no! L’obiettivo categorico adesso si chiama secondo posto perché avere la garanzia di un posto in Champions per la prossima stagione diventa di fondamentale importanza, anche in ottica futura per costruire una squadra sempre più competitiva. Perché non me ne voglia Nicola Roggero, l’importante sarà anche perdere, ma ai napoletani una volta tanto piacerebbe vincere per davvero!
Bruno Majorano
