Un posticipo, tanto per non cambiare, per la chiusura del 2011-2012, si badi bene, campionato e non stagione, che sarà invece conclusa dalla finale di Coppa Italia domenica 20 maggio a Roma. L’ultimo atto di questo torneo-spezzatino vedrà al S. Paolo il Siena che gli azzurri avranno incontrato ben quattro volte nell’arco da gennaio ad oggi. Gli uomini di Sannino ritornano a Fuorigrotta dopo la semifinale del 21 marzo, durante la quale non sfigurarono affatto, anzi furono in gioco fino a quando l’autogol di Vergassola e il raddoppio di Cavani non tagliarono le gambe alle speranze dei bianconeri di agguantare la finale. L’undici toscano uscì a testa alta dal S. Paolo, bissando l’ottima prestazione dell’andata a Siena (2-1 il risultato) dove gli azzurri hanno finora racimolato un solo punto, in campionato, pareggiando con Pandev il gol segnato dall’ex di turno, Calaiò. L’attaccante palermitano è ancora “ai box” e segue un programma specifico di riabilitazione dopo la frattura al perone subita proprio 10 giorni prima della gara di Coppa Italia all’Artemio Franchi. Mancherà, dunque, uno degli artefici della doppia promozione dalla C alla A, fino all’Intertoto del 2008, ma non manca di incitare i suoi con messaggi chiari: “Il mio legame con Napoli è forte, ma… non me ne vogliano, tiferò Siena finché indosserò questa maglia. Onoreremo il campionato per battere il nostro record di punti.” A disposizione di Mister Sannino, vesuviano di origine, in quanto nato ad Ottaviano, Bogdani, convocato proprio oggi, venerdì 11 maggio, nella nazionale albanese in vista del doppio confronto della settimana prossima con Qatar e Iran. Il tecnico toscano ha tutta l’intenzione di chiudere in bellezza, come da lui dichiarato alle radio napoletane, il più che onorevole campionato disputato e sembra pertanto intenzionato a schierare la migliore formazione. Certo, però dovrà fare a meno di Rossettini (dorsalgia per lui) e di Pesoli (lesione di primo grado al bicipite femorale destro), che i tifosi napoletani ricorderanno in quanto autore dell’autorete che ha permesso a Cavani & Co. di rimanere in piena lizza per la Coppa Italia pur perdendo la gara d’andata. Anche Angelo deve far fronte a problemi di salute dovuti ad un virus, nonché di famiglia e per questo è ancora in Brasile. Ci sarà Del Grosso, pur avendo rimediato una contusione al naso già precedentemente fratturato, come pure non mancherà un altro ex azzurro dal dente avvelenato, il difensore Matteo Contini, autore, peraltro, di un’ottima prestazione al Franchi l’8 marzo scorso.
Intanto la squadra si è allenata intensamente a Colle Val d’Elsa, ha disputato un’amichevole contro l’Arpino, militante nella 1° categoria laziale, segnando 10 gol, tra cui spiccano due doppiette ad opera di Larrondo e di Gonzalez e una rete di Mannini, altro ex. C’è ancora a Napoli chi ricorda il suo accorato appello al S. Paolo nell’inverno del 2009, lanciato in occasione della squalifica di un anno che gli fu comminata insieme a Possanzini per motivi di ritardo ad un controllo antidoping. L’esterno, allora, militava ancora nel Brescia, la squalifica fu in seguito annullata.
Sabato mattina ci sarà la rifinitura al Franchi, nel pomeriggio la partenza per la trasferta napoletana e poi da lunedì via libera a radiomercato con due uomini di Via della Sapienza che sono già nomi “caldi”: Il diesse Giorgio Perinetti, aricinoto ai tifosi azzurrri e lo stesso Mister Sannino, che insistenti rumours vogliono in procinto di approdare alla corte di Zamparini.
Ma questa settimana è stata densa anche di impegni a carattere sociale per la società bianconera. L’attaccante Destro (che piace molto all’Inter) e il difensore Vitiello (originario di Scafati) nella giornata di ieri, giovedì 10 maggio, hanno fatto visita, in compagnia di altri membri dello staff senese, al carcere di Santo Spirito, regalando alcune ore piacevoli di sport ai detenuti, palleggiando in loro compagnia nel campetto della casa circondariale, concedendosi a foto ed autografi. Gli atleti, si sono poi accomiatati dai loro ospiti con la promessa di ritornare presto a trovarli. Lunedì scorso era stata la volta di una conferenza stampa e di una cena congiunta tra la vicepresidente Valentina Mezzaroma e Katia Landi, presidente di Atl (Associazione Toscana contro le Leucemie) onlus che opera a favore di bambini affetti da problemi oncologici, notizie che fanno piacere perché ricordano che lo sport, quello vero è dalla parte di chi soffre.
Maria Villani
