Sono un tifoso del Napoli e mai come quest’anno ho gioito a più non posso per la straordinaria stagione che i ragazzi di Mazzarri ci hanno saputo regalare. Certo che in tanti, come me, si aspettavano un finale di stagione sicuramente diverso: l’eliminazione dalla Champions ci ha lasciato l’amaro in bocca, anche se con un po’ di ‘cazzimma’ si poteva passare il turno. Tuttavia noi dobbiamo essere anche obiettivi e capire che così come dice il nostro presidente, i passi vanno fatti in modo graduale e la crescita del club e della tifoseria deve essere graduale e camminare di pari passo. Bene allora, e se anche la finale di coppa Italia dovesse andar male non importa, l’importante è sapere di essere tornati in modo stabile tra le grandi nel panorama calcistico nazionale ed internazionale, cosa che a Napoli non accadeva da mezzo secolo, o forse questo lo si è dimenticato tropo in fretta? Credo che la società, come sono certo che farà, dovrà pensare a riprogrammare in fretta un’altra piccola rivoluzione intervenendo in modo massiccio in quei reparti dove la squadra ha mostrato enormi lacune, inserendo calciatori di sicuro affidamento, di qualità e personalità, in pratica già fatti per il calcio italiano. Poi si sa, i risultati rappresentano il verdetto inappellabile di un’intera stagione, che spesse volte sono anche condizionati da vari eventi a volte a favore a volte contrari. Basti pensare che quest’anno se il Napoli avesse avuto la fortuna dello scorso campionato probabilmente staremmo parlando di ben altro, sicuramente di un Napoli ai vertici della classifica ed ancora in lotta per traguardi certamente importanti di ricorrenza storica. Non importa, siamo comunque contenti di aver ritrovato dopo decine di anni il nostro grande Napoli, visto che tanti dimenticano il recente passato. Ora bisogna voltare pagina e ripartire subito: città, società, squadra, tecnico, calciatori e soprattutto i tifosi che rappresentano il vero, inimitabile ed indelebile patrimonio di questa magnifica squadra che mai e poi mai rimarrà sola, ma sarà sempre accompagnata ovunque andrà dall’impareggiabile entusiasmo e calore dei suoi sette milioni di tifosi sparsi nel mondo. Forza ragazzi grazie per quanto ci avete regalato in questi anni, siamo tutti con voi, come prima …….. più di prima, sempre insieme, indivisibilmente!!
Antonio Orecchio
