Colpi studiati, mirati. Nessun tentativo last minute. Il Napoli opera così sul mercato di gennaio. Come nel caso di Ivan Strinic e Manolo Gabbiadini. Il primo preso prima della fine dell’anno, a costo zero e pronto disponibile per sostituire Ghoulam, partito in Guinea per la Coppa d’Africa. Il secondo a lungo corteggiato, e poi prelevato al momento giusto, in sostituzione di Insigne. Trattativa avviata a dicembre, e chiusa nei primi giorni di gennaio. Due soli nomi alla voce “arrivi” per Benitez. Ma determinanti come non mai.
Dopo la sconfitta con la Juventus, il croato ha giocato quattro partite consecutive: Lazio, Udinese, Genoa e oggi contro il Chievo. Prestazioni da 7 in pagella fisso. Tanto scetticismo sulle condizioni fisiche, dissolto in un paio di sgaloppate sulla sinistra, chiusure efficaci dietro e anche qualche assist. Come oggi. Mertens indica il binario, Strinic corre, finta a rientrare, e assist al centro. E indovinate per chi? Manolo Gabbiadini. Aggancio di sinistro, mezzo giro sulla destra da fermo, palla sotto le gambe del difensore e gol a fil di palo. Il primo in maglia azzurra. Battesimo anche per lui contro il Chievo, proprio come fu lo scorso per Higuain. Alla prima da titolare in campionato, l’ex blucerchiato è il protagonista assoluto della vittoria del Napoli contro il Chievo. Che mette lo zampino anche nell’occasione del primo gol: scatto da centometrista sul cioccolatino in profondità di Higuain, corsa verso Bizzari, che per anticiparlo calcia su Cesar. Rimpallo sfortunoso e palla in rete. Una giornata perfetta, da ricordare. Gol e mezzi gol a parte, Gabbiadini ha conquistato già Benitez soprattutto per la sua abnegazione. Avanti e indietro. Insidioso in fase offensiva. Prezioso in fase passiva. Corre, lotta e rincorre. Supporto a Maggio, in ripiego e sostegno ad Higuain in attacco. L’allenatore spagnolo poi gli concede la standing ovation. Uscita al Bentegodi tra gli applausi del settore ospite, stretta di mano con l’allenatore spagnolo e sorrisi con i compagni in panchina. Gioco, partita, incontro. Strinic-Gabbiadini. Gli acquisti di gennaio in vetrina, tirati a lucido e in bella mostra. E il Napoli si frega le mani.
fonte: gianlucadimarzio.com
