Il dubbio sulla presenza di Higuain è stato sciolto da Benitez poco prima che cominciasse la sfida di Marsiglia. Il Pipita, che non giocava titolare dal 25 settembre, non è apparso sciolto e in un paio di occasioni non è riuscito a colpire il pallone nel modo giusto, sprecando poi al 34’. Ma è stato bravo a servire, da posizione arretrata, l’assist a Callejon, che ha confermato con una giocata e un gol splendidi di essere stato eccellente colpo di mercato. È piaciuto anche Mertens, preferito ad Insigne, che Benitez evidentemente non vuole sottoporre a stress: il belga si è dato da fare sul lato sinistro e ha offerto l’assist per il raddoppio a Zapata.
Nella ripresa il Napoli è stato inizialmente un po’ troppo morbido e ha concesso spazi al Marsiglia, in particolare a Valbuena, insidioso sul lato destro, spesso a confronto con Albiol, che in assenza di Britos ha giocato da centrale sinistro affiancando Fernandez (bocciato Cannavaro dopo la negativa prestazione di Roma). Benitez non ha impegnato Higuain nell’ultima mezz’ora e ha dato spazio a Zapata, dimostrando che crede nell’investimento sul giovane colombiano. E la risposta del ragazzo che sulle spalle porta il nome (Duvan) e non il cognome è stata esaltante: primo gol in azzurro con un destro a giro, al termine di una spettacolare azione e del servizio di tacco di Mertens.
Peccato che nel finale sia arrivato il gol di Andrè Ayew a causa di un calo di tensione che si era già visto in settembre nelle partite contro il Borussia Dortmund e il Milan: su questo dovrà lavorare Benitez per evitare che belle prestazioni come quella di Marsiglia possano essere vanificate. Finale con il cuore in gola, poi la gioia per il successo che porta a sei punti gli azzurri nella classifica del girone. Raggiunti l’Arsenal e il Borussia Dortmund, che ripresosi dal ko al San Paolo del 18 settembre ha ripreso a marciare in Europa, da degno vicecampione continentale. Tutto sarà possibile nelle tre gare di ritorno del girone: il Napoli ne giocherà due in casa, la prima con il Marsiglia il 6 novembre e l’ultima con l’Arsenal l’11 dicembre. La qualificazione agli ottavi è più che mai possibile.
La notte di Champions, che per le italiane si conclude stasera con la sfida tra Real e Juve, è stata rovinata dalle violenze prepartita a Marsiglia e dagli ultrà del Milan, che durante la gara contro il Barcellona hanno intonato cori razzisti contro i napoletani. Tristissimo: ma che figura sta facendo questo derelitto pallone italiano?
Fonte: Il Mattino
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