Tredici azzurri convocati nelle liste mondiali (tra quelle di trenta e quelle definitive). E’ l’attestato che più sta a cuore del club a livello progettuale. Vuole dire aver raggiunto «grandeur» calcistica. Significa che la squadra ha davvero acquistato quella dimensione internazionale tanto inseguita dal suo patron, Aurelio De Laurentiis. Il Napoli è al terzo posto nella top ten delle squadre che vantano propri atleti alla Coppa del Mondo in Brasile. Occupa la stessa posizione di Juventus, Barcellona e Real Madrid. Il record di giocatori del Napoli ad un Mondiale era di sei convocati e risale al 1990. Ventiquattro anni dopo, le presenze sono addirittura raddoppiate. E se ai tredici si aggiungono anche coloro che erano in prestito (Andujar, Armero e Vargas) il numero sale ancora. La fanno da padroni, gli svizzeri (Inler, Dzemaili e Behrami), seguono a ruota tutti gli altri, dagli italiani (Maggio ed Insigne), agli spagnoli (Reina ed Albiol), agli argentini (Higuain e Fernandez), al belga Mertens, all’algerino Ghoulam, al colombiano Zuniga, al brasiliano Henrique.
GLI SVIZZERI . Alla rappresentativa rossocrociata il Napoli presta Behrami, Dzemaili ed Inler. E’ la colonia più folta anche se probabilmente solo Inler, cinquanta presenze in nazionale, resterà in azzurro. Ma basta la partecipazione a Brasile 2014 per far lievitare la loro valutazione. Inler sarà il faro del centrocampo svizzero con ai lati, il mastino Behrami e l’incursore Dzemaili. Sono inseriti nel girone E e debutterano il 15 contro l’Ecuador.
GLI ARGENTINI. Particolarmente atteso alla prova, Gonzalo Higuain. Non sarà facile trovare posto da titolare per lui ma è uno di quei calciatori che potrebbe esplodere e fare la differenza. Nel Napoli è stato protagonista di una stagione da incorniciare (24 gol complessivi, 17 solo in campionato). Con lui anche Federico Fernandez, centrale difensivo scartato due anni fa da Mazzarri. L’Argentina esordirà con la Bosnia, a mezzanotte in Italia.
GLI SPAGNOLI. Reina ed Albiol saranno i veterani della truppa di Del Bosque. Non partono titolari ma sono lì pronti a spingere le furie rosse verso un altro traguardo storico come Sud Africa 2010. Fino all’ultimo aveva sperato anche Callejon.
GLI ITALIANI. Maggio e Insigne sono stati inseriti nella lista dei 30. Ma al momento non c’è certezza che restino entrambi. Vanta buone chance Maggio. Insigne vi conta fino all’ultimo, dopo i progressi compiuti sotto la guida di Benitez.
ALTRI SUDAMERICANI. Zuniga, dopo il recupero dall’intervento al ginocchio, è stato convocato e giocherà quasi certamente. Agirà al fianco di campioni quali Falcao, Jackson Martinez, Guarin e James Rodriguez. Anche Henrique sogna di fare qualche apparizione nella selecao guidata da Scolari.
SFIDA IN FAMIGLIA. Intanto si preannuncia la prima intrigrante sfida in famiglia. Il girone H propone un antipasto tutto partenopeo al debutto, il 17 giugno a Belo Horizone (h 18 in Italia): il Belgio dell’attaccante destro Mertens contro l’Algeria dell’esterno sinistro Ghoulam. Per i tifosi napoletani sarà un Mondiale tutto da gustare e da vivere con il petto in fuori.
Fonte: Corriere dello sport
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