Si rimbocca le maniche, Mazzarri. C’è una necessità assoluta, dimenticare Milano e ripartire a testa bassa in ordine all’imperativo di Casa Napoli: difendere il terzo posto per restare ad ogni costo nella zona Champions. Per il club di Castelvolturno la battaglia sarà grossa. Un invito perentorio a vender cara la pelle lo ha tra l’altro diffuso il direttore generale Marco Fassone: «Difenderemo con i denti e le unghie quanto abbiamo ottenuto finora. Essere al terzo posto è già qualcosa di fantastico». Sul terreno di gioco tocca a Mazzarri materializzare intenzioni e finalità. L’allenatore toscano dovrà in tutta fretta risanare la ferita aperta a San Siro, in qualche modo collegata all’eliminazione dall’Europa League subita dal Villarreal: due partite che hanno riportato a galla un vecchio problema, quello della scorsa stagione, il mal di gol. Basterà considerare che contro il Milan non è stato diretto un solo tiro nella porta di Abbiati. Proprio così, gli ultimi gol del Napoli sono tra l’altro arrivati con il contagocce: in quattro partite – Villarreal al S. Paolo, Catania, Villarreal in Spagna e il Milan a S. Siro – gli azzurri hanno segnato soltanto due reti: quella di Zuniga che ha consentito di battere gli etnei di Simeone e quella dell’illusione di Hamsik al team di Nilmar e Giuseppe Rossi. Va anche ricordato che il Matador Cavani non segna dalla sfida vinta contro la Roma, grazie ad una sua doppietta. Già, il mal di gol. Probabilmente è riaffiorato anche a causa dell’assenza forzata del Pocho Lavezzi che non sarà bravo nell’andare a rete, ma che produce gioco in grado di smantellare le difese avversarie e assist per far segnare i compagni. Il Pocho purtroppo mancherà anche contro il Brescia, terza ed ultima giornata di squalifica e Mazzarri non potrà contare su di lui per risolvere il problema della prima linea. Qualcosa di diverso dovrà inventare l’allenatore azzurro per ridare vigore alla squadra nelle finalizzazioni, in attesa del ritorno del Pocho. Ma cosa? Sulla panchina Dumitru, Lucarelli, Mascara e Sosa, fino a questo momento non hanno dimostrato di essere delle alternative apprezzabili: per Mazzarri è un rompicapo.
La Redazione
C.T.
Fonte: Leggo
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