Senza un attimo di tregua, per entrare subito nel copione e ricordarsi che ci sarà da giocare un giorno sì e l’altro pure. Senza un attimo di pausa, perché al mattino si va per boschi e al pomeriggio si provano contro chi capita, come da programma largamente annunciato, studiato nei pur minimi dettagli. Senza lasciare niente al caso, un occhio al programma tecnico e uno al fascinoso richiamo del marketing, però stavolta utilizzato per nobili fini, la solidarietà. Si gioca, tra un po’, e sarà un’estate vibrante, che andrà avanti a blocchi di novanta minuti. Martedì 17, le cinque e mezza della sera, a Dimaro, è il saluto (ed il ringraziamento) alla cittadina, con una sgambatura contro la rappresentativa trentina; venerdì 20, ore 18.30, si va fino ad Arco di Trento per incrociare il Bayern in un match d’alto profilo, con incasso devoluto ai terremotati dell’Emilia; lunedì 23, arrivederci Dimaro con l’amichevole con il Grosseto. E poi, a seguire: il 29, appuntamento al san Paolo per la «prima» ufficiale contro il Bayern Leverkusen; a chi ha fatto le vacanze a luglio, il primo agosto viene offerto il Bordeaux a Fuorigrotta. Poi sarà un’abbuffata cinese: il 7 match a Shangai contro Drogba ed Anelka, che potrebbe essere trasformato in triangolare con il Pechino, e l’undici arriva la madre di tutte le partite che introduce al calcio vero, la sfida con la Juve per la Supercoppa. Stop and go: si rigioca il 19, al san Paolo, con l’Olimpiakos.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.F.
