Torna l’appuntamento alle ore 15.00 per la 25esima giornata di questo 2012-2013 che al S. Paolo vedrà ospite la Sampdoria targata Delio Rossi. E a Fuorigrotta sbarcherà una formazione blucerchiata agguerritissima, ben diversa rispetto a quella che gli azzurri batterono, seppur di misura nella gara di andata al Marassi. Allora sedeva ancora in panchina Ciro Ferrara storico ex che pur non lesinò frecciate all’indirizzo di Mazzarri & Co. dopo il ko interno. Eppure non era partito male il tecnico partenopeo esordendo con un clamoroso 0-1 in casa del blasonatissimo Milan. Il punto di volta in negativo, invece, proprio contro il Napoli alla sesta giornata, seguita da ben 6 sconfitte consecutive! Il successo nel derby della Lanterna per 3-1 sembrava voler annunciare una ripresa poi mai realmente arrivata visto il susseguente filotto negativo ottenuto contro Udinese e Catania. L’arrivo del tecnico riminese, accostato spesso alla panchina azzurra nel passato più o meno recente, ha conferito subito nuova linfa vitale all’organico ligure, corroborato anche dall’arrivo di Sansone, sì proprio lui, il profittatore, due mesi fa ancora torinista, del clamoroso errore difensivo di Aronica. A far coppia d’attacco con il “castigamatti” ex granata ecco Icardi, “Per trovare altri estimatori deve continuare a far bene con la Samp” – ha dichiarato Delio Rossi a proposito dell’oggetto del desiderio conteso fra Napoli e Inter; una trattativa che somiglia molto a una telenovela quella che vede protagonista la giovane rivelazione argentina, con improvvisi cambi di sponda tra partenopei e nerazzurri; ora pare questi ultimi siano in vantaggio avendo trovato l’accordo col giocatore, salvo ulteriori clamorosi sviluppi. Vedremo.
Nell’undici genovese altre vecchie conoscenze all’ombra del Vesuvio: una è Maxi Lopez, vecchia fiamma del club azzurro al quale il biondo argentino strizzò l’occhio un anno fa sia a gennaio che a giugno. Il risultato? A Napoli non è approdato mai e domenica sarà in panchina, insieme a Eder, recuperato sì, ma non preferito a Sansone. Nella linea di centrocampo ecco invece l’altro “sogno proibito” di Bigon: l’ex interista Poli che a luglio rifiutò le proposte azzurre perché voleva solo Milan o Juventus… E che dire di Estigarribia? A dicembre del 2011 siglò, in perfetta solitudine, la sua prima rete in Serie A in maglia bianconera con un rocambolesco salto a scavalcare De Sanctis. Il paraguaiano sarà sulla fascia destra al fianco di Obiang, che si è recentemente detto lusingato dell’interesse del club di De Laurentiis. Per colpa di una noiosa lesione muscolare, invece, niente S. Paolo per Palombo il “sampdoriano a vita”, proprio come Krsticic che è infatti in procinto di prolungare il suo contratto coi doriani per altri 5 anni.
Non rinnoverà con gli azzurri, invece, Campagnaro, ex sulla sponda opposta; sarebbe già virtualmente nerazzurro l’argentino, a Genova dal 2007 al 2009 insieme a Mazzarri. Dopo la pausa in Europa League il roccioso difensore tornerà ad essere impiegato sulla fascia destra insieme a Maggio, anch’egli in blucerchiato dal 2006 al 2008.
“Non è la prima volta che il mio vice mi sostituisce in panchina, e quando è successo è sempre andata bene… col Napoli ce la giocheremo, li abbiamo ben studiati”. La conferenza stampa di oggi rivela un Delio Rossi sereno e tranquillo, l’esatto opposto della sua versione “fumantina” di domenica scorsa quando ostentò “dita proibite” a Burdisso. Accettate senza repliche sia la squalifica del giudice sportivo (2 giornate) che la multa comminatagli dalla società, devoluta, per volontà dello stesso tecnico, al noto ospedale pediatrico Gaslini presente nel capoluogo ligure. “Il nostro obiettivo di neopromossa è quello della salvezza… domenica ci attende un esame di quelli tosti e come dice Eduardo «Gli esami non finiscono mai»” – ha dichiarato ai giornalisti il tecnico doriano chiudendo il suo intervento poi con un’altra citazione che ricorda De Filippo, Peppino stavolta: “La scaramanzia non è una bella cosa ma io ci credo.” La napoletanità sembra contagiosa…
Maria Villani
