Quando la patria chiama, non si può che rispondere. Figurarsi quando a chiamare sono le patrie, le tante patrie che confluiscono nel Napoli, nella sua rosa «united colours»: Castelvolturno si svuota e diventa il deserto del Gobi. Sono tanti, tantissimi, quasi la metà della rosa, gli azzurri che dopo Juve-Napoli sono partiti per i quattro angoli del mondo. Il totale è di 13 giocatori, nientemeno. Praticamente un record. Il bello è che ad aver preso il volo non sono neppure tutti i nazionali possibili: Zuniga, ad esempio, è infortunato da tempo e Pandev non ha impegni ufficiali con la nazionale macedone, rimasta fuori dal mondiale brasiliano. Comunque, sono partiti per gli Stati Uniti per rispondere alla chiamata dell’Argentina Higuain e Fernandez: la Seleccion affronta l’Ecuador a New York e la Bosnia a St Louis. Un tour de force non di poco conto. Sono volati via, in Corea, gli svizzeri Inler, Behrami e Dzemaili. Sono a Coverciano, agli ordini di Cesare Prandelli, gli azzurri Maggio e Insigne. Non poteva non ascoltare il richiamo del suo Paese il capitano della Slovacchia, Marek Hamsik. Pepe Reina e Raul Albiol sono con la Spagna campione del mondo, ovviamente, e sono partiti per l’Africa, per due amichevoli. Le ultime partite di questo ciclo si svolgeranno martedì 19 novembre: chi giocherà nei Paesi più lontani farà ritorno a Castelvolturno non prima di giovedì 21 novembre.
Fonte: Il Mattino
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