Un vero e proprio spartiacque: la Roma per continuare a sognare lo scudetto, sebbene la Juve sia decisamente lontana, il Napoli per insidiare il secondo posto proprio alla squadra capitolina. Al “San Paolo” di Fuorigrotta domani sera alle ore 20.45 andrà in scena un vero e proprio spettacolo, una sfida che si rinnova continuamente, la quarta di quest’annata calcistica 2013/2014, forse la più importante: c’è la Champions in ballo, la qualificazione diretta che significherebbe accesso dalla porta principale alla maggiore competizione europea, preparazione estiva posticipata, ma anche tanti introiti. Una partita dai mille significati dunque, la Roma vorrà prendersi la rivincita dopo il 3-0 napoletano di Coppa Italia, il Napoli deve assolutamente vincere. Roma-Napoli non è mai una partita normale, il “San Paolo” sarà infuocato, vista la nota rivalità tra le due tifoserie. “C’eravamo tanto amati”, sì ma una volta… Adesso le cose sono cambiate e nonostante non ci siano stati gravi problemi di ordine pubblico nelle ultimissime uscite del “Derby del sole”, la partita è sempre ad altissimo rischio, soprattutto in notturna.
ORDINE PUBBLICO – Lo stadio, come già capitato nella gara di febbraio, sarà presidiato fin dal primo pomeriggio di domani con controlli accurati sin dagli svincoli dell’autostrada e ai caselli della tangenziale. La vigilanza sarà estesa per tutta l’area di Fuorigrotta, anche con l’utilizzo dell’elicottero della polizia. Stavolta si proverà ad evitare di tenere i tifosi ospiti sino alle 4 di notte allo stadio, bloccati – come accadde per la gara di coppa Italia – per evitare il contatto con gli ultrà del Napoli. Da Roma è prevista un’affluenza non particolarmente massiccia: se oltre 600 furono i tifosi giallorossi presenti al San Paolo per la gara di Coppa, domani sera invece dovrebbero essere al massimo 500 (ma potrebbero esserne anche di meno), una quantità meno preoccupante da gestire. Circa mille agenti, massimo stato di allerta e un canovaccio già collaudato e funzionale da seguire.
LE SFIDE – Nelle precedenti sfide la squadra azzurra non ha mai sofferto i giallorossi, nemmeno nel match del girone d’andata, quando il 2-0 della Roma arrivò non tanto per demeriti della squadra di Benitez, quanto per episodi ed errori arbitrali. Nei successivi 2-2 e 3-0 di Coppa Italia il Napoli ha sciorinato un gran calcio, soffrendo particolarmente la velocità degli esterni offensivi giallorossi. Si rinnova la bella sfida Benitez–Garcia, ma anche quella tra De Sanctis e Reina: il portiere abruzzese ha giocato 175 partite con la maglia del Napoli e tornare al San Paolo sarà nuovamente una bella emozione.
UN PO’ DI NUMERI – C’è garanzia di spettacolo: dopo uno 0-0 del ’95 al San Paolo queste due squadre hanno segnato 84 reti in 25 confronti diretti fra campionato e coppa Italia, oltre 3 di media. Napoli-Roma è una storia lunghissima che si rinnova continuamente. Tre i gol di Pandev alla Roma, sette quelli di Totti al Napoli, Benitez in sette sfide ha vinto tre volte e perso quattro, il Napoli in campionato ha subito 29 gol, la Roma 11: quasi il triplo. I giallorossi sono una cooperativa del gol, sono 49 i gol realizzati in campionato, il primo marcatore è Gervinho con 8 gol stagionali, di cui 3 nelle coppe; il Napoli ha segnato due gol in più, con 51 marcature ed il miglior realizzatore è il “Pipita” Higuain, unico giocatore in Italia ad aver raggiunto la soglia dei 20 gol stagionali. La squadra di Benitez ha ottenuto 28 punti su 52 in casa, la Roma 25 su 58 in trasferta.
PROBABILI FORMAZIONI – La Roma deve ovviare alle assenze dei romanissimi Totti e De Rossi, ma Garcia ha un organico vasto e può permettersi di rinunciare anche ai due senatori. Il capitano è infortunato, mentre il centrocampista sconterà le tre giornate di squalifica (ridotte da quattro a tre) comminategli per il pugno rifilato ad Icardi. Garcia schiererà De Sanctis in porta; Maicon, Castan, Benatia e Torosidis in difesa; Pjanic, Nainggolan e Strootman a centrocampo; Gervinho, Destro e Florenzi nel tridente offensivo, con Liajic che dovrebbe partire dalla panchina. Dal canto suo Benitez schiererà la migliore formazione possibile: Reina in porta; difesa tipo con Maggio, Fernandez, Albiol e Ghoulam; Inler (favorito su Behrami) e Jorginho a centrocampo; Callejon, Hamsik e Mertens alle spalle di Higuain.
A cura di Dario Gambardella.
