Napoli:
REINA 7,5 – E’ monumentale su Gervinho: resta in piedi, lo sfida, l’annienta, si rialza, lo costringe a svirgolare. Il fenomeno è tornato, vola su Bastos, sul tiraccio di Maicon deviato. Immenso quando serve.
MAGGIO 5,5 – Va nel vuoto, con tempi sbagliati rispetto a lanci improbabili. Non ha certezze, non riesce ad offrirne.
FERNANDEZ 5,5 – La concessione a Gervinho e una serie di libere scelte che lasciano perplessi e mettono ansia addosso a chiunque.
ALBIOL 6 – La Roma non offre punti di riferimento, ma bisogna chiudere egualmente. Però è sempre un filino dietro il proprio rendimento standard, come se fosse appesantito, ma nel finale emerge con autorevolezza.
GHOULAM 6,5 – Diagonali e buona volontà, qualche pretesa (su punizione), scintille con Bastos (ad altissima velocità) e il controllo agevole di Florenzi. Prima d’inventarsi un cross nel quale ci sono pure i giri giusti.
DZEMAILI 5 – Errori di ortografia calcistica, forse determinati dalla presenza ossessionate di Nainggolan, dal pressing forsennato altrui. Boh!
HENRIQUE (16’ st) 6 – Perlomeno evita transizioni centrali e pericolose. Mediano di rottura, come s’usava una volta, perché quello serviva al Napoli in quel momento.
INLER 6 – Su ritmi che non ama, però con la lucidità che manca ad altri. Pjanic lo costringe agli straordinari, eseguiti con umiltà.
CALLEJON 6,5 – La palla della domenica forse è la sua, ma viene stregato da De Sanctis e la divora. Gli vengono fuori soluzioni inquietanti ma poi indovina il gol della nottata, perfidamente bello per tempismo e lettura e cancella tutto, ma proprio tutto.
HAMSIK 5 – Più che soffrire Taddei, la sua ombra, soffre se stesso: il modulo c’entra un bel niente, quelli sono errori tecnici, figli d’un momentaccio personale. Non è lui, dev’essere un parente «largo».
INSIGNE (28’ st) 6 – Ci mette del suo, perché anche un quarto d’ora ha un peso. E lui s’industria, entra e partecipa.
MERTENS 7 – Il primo tiro è suo (44′) e non potrebbe essere diversamente: almeno spruzza energia, almeno ha iniziative, almeno c’è pur caoticamente. E pure il secondo (alto). Ci prova, sposta gli equilibri offensivi (quasi) da solo.
HIGUAIN 5,5 – Gli arrivano palloni sporchi, ingestibili e viene sopraffatto dalla morsa Benatia-Castan. Un destro dei suoi gli apparterrebbe se trovasse la porta. Non è serata per nessuno pipita compreso, che ha meno responsabilità degli altri.
BENITEZ (all.) 6 – Gli assenti hanno sempre ragione e perdere Jorginho e Behrami in mattinata non aiuta. Il miglior Napoli è altro, ma stavolta la pagliuzza dagli occhi la toglie Callejon.
Roma:
De Sanctis 6,5 – Difficile la parata sul tiro a giro di Mertens nel primo tempo. Difficilissima quella su Callejon nella ripresa prima di arrendersi: sul gol può veramente poco.
Maicon 6 – Va a prendersi un’ammonizione ridicola (per evidente simulazione) che gli costerà un turno di squalifica. Sporca la palla che Ghoulam trasforma nel cross del gol. Peccato perchè in fase di spinta e d’impostazione è stato tra i migliori.
Benatia 6,5 – Prova al di sopra della sufficienza. Non commette errori anche se sul gol la sua uscita dall’area non è stata impeccabile.
Castan 6,5 – Attento, spesso alle prese con Higuain al quale non ha dato chance.
Romagnoli 5 – Fa tutto bene in fase difensiva, ma sbaglia la cosa più importante della serata: lascia spazio a Callejon in occasione del gol. De Sanctis lo prende a male parole.
Nainggolan 6 – Tanta sostanza e anche buona qualità per almeno un’ora. Poi la sua presenza diventa meno incisiva e il Napoli ne approfitta.
Strootman sv – La sua partita finisce dopo soli 13′ per un problema al ginocchio.
Taddei (13’pt) 6,5 – Si piazza davanti alla difesa, rilevando Strootman ma in una posizione alla De Rossi, davanti alla difesa. Qualche errore, ma tanti palloni giocati e anche con qualità in un ruolo che sta scoprendo in età avanzata.
Bastos 5,5 – Bravo con la palla tra i piedi, leggerino in fase di contenimento. Reina gli nega il gol con una grande parata, ma da uno come lui sarebbe lecito aspettarsi di più.
Pjanic 6,5 – Giocatore delizioso, a volte anche troppo, quando rischia di diventare lezioso. Domina a centrocampo ma non tira mai in porta: dov’è l’errore?
Florenzi 5 – A noi è sembrato che Alessandro corresse male. Spreca una grande occasione nel primo tempo quando invece di stoppare e tirare da ottima posizione cerca di chiudere un triangolo ormai impossibile con Gervinho.
Gervinho 5,5 – Il solito Gervais, ma in chiave negativa. Nel primo tempo si mangia un gol centrando in pieno Reina. Nella ripresa fa sempre la scelta sbagliata al momento decisivo, quando invece potrebbe dare la palla gol ai compagni.
Garcia (All) 5,5 – Seconda sconfitta al San Paolo in due mesi. La prima decisiva, questa abbastanza pesante. La sua Roma domina per larghi tratti il gioco ma non ha un centravanti per finalizzare. Destro purtroppo entra a partita compromessa.
L’arbitro
Rocchi 7 – Non sbaglia qusi niente. Dirige con il giusto piglio senza per questo voler ergersi a protagonista.
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