NAPOLI – Il risveglio dei bomber riaccende l’entusiasmo a Napoli. La tripletta di Higuain, la doppietta di Hamsik e Callejon solitario in testa alla classifica dei cannonieri allontanano la crisi. Ma non c’è nemmeno il tempo di godersi la vittoria con il Verona, gli azzurri sono attesi in settimana da altri due impegni importantissimi: la sfida del turno infrasettimanale con l’Atalanta e il big match con la Roma sabato al San PER APPROFONDIRESerie A, Giudice sportivo: tre turni a Leali Arbitri Serie A: Torna Rocchi dopo stop, arbitrerà Torino-Parma La ripartenza della Juve e la sfida di Napoli e Lazio Di Francesco: “Contro l’Empoli la prova della verità” Foto: Roma, nel Cda entra anche Mia Hamm Paolo alle 15.
CACCIA AL BIGLIETTO – I biglietti per il match con i giallorossi sono stati messi in vendita oggi e lunghe file si sono subito formate davanti ai botteghini dello stadio San Paolo. La vendita dei tagliandi era riservata in prelazione ai possessori di tessera del tifoso e Fan-Away. Da domani la vendita sarà aperta a tutti, con esclusione soltanto dei residenti nel Lazio, così come stabilito dall’ Osservatorio Nazionale delle Manifestazioni Sportive. Si prevedono nei prossimi giorni file ancora più lunghe davanti ai botteghini dello stadio. Dopo i dati deludenti in occasione delle ultime partite del Napoli, con una presenza media di 25 mila spettatori, per sabato prossimo è previsto il tutto esaurito, con circa 60 mila spettatori presenti sugli spalti.
IL QUESTORE – Quella tra Napoli e Roma “non è una partita come le altre: presenta un certo tipo di peculiarità a causa dei noti fatti di cronaca e noi la gestiremo con la dovuta attenzione che, poi, è la stessa che dedichiamo a tutti gli incontri del Napoli”. Lo dice all’Ansa il questore del capoluogo Guido Marino, in vista del match che il primo novembre, al San Paolo, vedrà affrontarsi i due club per la prima volta dopo gli incidenti nella capitale e l’uccisione di Ciro Esposito. Sabato prossimo lo stadio di Fuorigrotta sarà off-limits per i tifosi giallorossi: una decisione adottata proprio per evitare problemi di ordine pubblico. Il questore non intende rivolgere appelli ad un comportamento corretto: “Sono contrario agli appelli – spiega – perché li ritengo offensivi dell’intelligenza dei tifosi. Quando parliamo di tifosi del Napoli dobbiamo tenere conto che solo una piccola parte è composta di violenti. Si tratta per lo più di persone perbene, che allo stadio vanno per divertirsi, in compagnia dei propri figli”. “Ovviamente quella con la Roma – ribadisce Marino – non è partita come altre: è un incontro delicato malgrado non ci siano i tifosi romanisti. Presenta peculiarità che teniamo bene presenti, che non vogliamo enfatizzare ma neppure banalizzare”. “Sarà impegnativo – conclude il questore di Napoli – ma ho fiducia nei miei uomini che sono pronti ad affrontare un evento del genere”.
fonte: corrieredellosport.it
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