Una prodezza di Callejon permette al Napoli di piegare la Roma e di tornare a sognare il secondo posto. Una vittoria ottenuta con grande sofferenza. Il calcio è bello anche perché è in grado di produrre sorprese come questa. Azzurri ora a -3 dal secondo posto. I capitolini dicono definitivamente addio ai sogni scudetto.
10 gol in Campionato per Josè Maria Callejon. Va tre volte al tiro e alla terza occasione non fallisce regalando tre punti vitali al Napoli.
9 presenze con la maglia del Napoli per Ghoulam. Maicon lo mette spesso in difficoltà, però il cross con il quale manda al gol Callejon è da manuale del calcio e gli vale un voto più che positivo.
8 partite che Marek Hamsik delude. Timido, mai nel vivo del gioco, non si fa mai dare la palla e non rischia mai la giocata.
7 alla prestazione di Fernandez. La migliore partita da quando è in Italia. Concentrato, attento e sempre puntuale nei tackle.
6 parate per Pepe Reina. Se il Napoli può festeggiare tre punti che riaprono il discorso secondo posto, gran parte del merito è suo!
5 alla partita di Higuain. Per una volta sottotono. La cosa positiva è che il Napoli per una volta non ha bisogno di un suo gol per portare a casa i tre punti.
4 alla fase difensiva di Maggio. Quando Gervinho si sposta sulla sua fascia lo salta sistematicamente creando superiorità numerica e grandi grattacapi. Meglio quando c’è da spingere ma questa non è una novità.
3 punti e il Napoli raggiunge il secondo posto. Una vittoria troppo importante anche psicologicamente.
2 giocate degne di nota per Lorenzo Insigne. In venti minuti giocati, pesca la sovrapposizione di Ghoulam e soprattutto nel finale chiude su Maicon mostrando grande spirito di sacrificio.
1 come l’ unica ammonizione per il Napoli. Callejon riceve l’ ammonizione per proteste.
Servizio a cura di Vincent Albano.
