Riecco una sfida tagliata a misura per Higuain. Una partita che vale quanto una finale, un appuntamento di quelli che Gonzalo non ha mai fallito. Il Pipita a caccia di un altro gol pesante per allungare la serie magica. Al San Paolo nelle partite da dentro o fuori l’argentino ha sempre lasciato il segno, sempre in gol, sempre determinante.
Gonzalo a segno in tutte le gare di Champions League: una rete al Borussia Dortmund, una al Marsiglia e una all’Arsenal. Decisivo anche in Europa League, contro lo Swansea suo il gol del 2-1 nel momento di maggiore difficoltà degli azzurri, la rete che ha permesso agli azzurri di vincere la dura resistenza della squadra gallese. Sue altre due reti decisive in coppa Italia, quella qualificazione nel match dei quarti di finale contro la Lazio, il raddoppio con la Roma un attimo dopo l’ingresso in tribuna al San Paolo di Diego Armando Maradona. Sei reti tutte pesantissime, oltre alle tante altre importanti in campionato a cominciare dai gol nella doppia sfida contro il Milan.
Torna dopo la squalifica contro il Livorno, assenza ovviamente pesantissima quella dell’argentino domenica scorsa, il Napoli senza di lui si è smarrito, una prestazione deludente e il pareggio finale. Higuain ci sarà e insegue un altro gol pesante anche per rimettersi in corsa per il trono dei bomber. Venti reti (tredici in campionato) e dieci assist, questa la media record di Gonzalo: il capocannoniere è Tevez, due gol più su, a quota quindici. Il Pipita è pronto a lanciare lo sprint negli ultimi due mesi, decisivi: lotta al secondo posto, finale di coppa Italia e la corsa in Europa League. Due mesi da vivere tutti di un fiato prima dell’avventura Mondiale in Brasile con l’Argentina, appuntamento attesissimo.
Il leader del Napoli, quello che non s’arrende mai, il vero trascinatore degli azzurri, carica i compagni e si mantiene sempre nel vivo del gioco. Un uomo squadra, movimenti appropriati, capacità di esaltare il gioco di squadra e valorizzare le qualità dei compagni. Rendimento sempre elevato, continuità impressionante, l’argentino al primo anno in Italia ha subito scalato posizioni ed è stato tra i migliori del campionato. Dal Real Madrid al Napoli, dalla Spagna all’Italia, nessun problema di ambientamento, nonostante le differenze anche tattiche tra i due campionati. Higuain ha fatto subito la differenza e soprattutto l’ha fatta nei match più importanti, quelli decisivi, le partite da dentro o fuori.
Il Pipita torna titolare, si riprende il Napoli, spaventa la Roma e Garcia: l’argentino è il più temuto dai giallorossi. Decisivo nella doppia sfida di coppa Italia, all’andata segnò la prima rete azzurra, suo il guizzo anche se poi determinante fu l’errore di De Sanctis. Un guizzo che riportò il Napoli in linea di galleggiamento, poi arrivò anche la seconda rete di Mertens, prima del 3-2 giallorosso di Gervinho. Decisivo ancora di più al ritorno al San Paolo. In campionato nella partita persa all’Olimpico giocò solo nel finale, rientrava dall’infortunio muscolare e il match era già compromesso con il Napoli sotto di due reti e in dieci uomini per l’espulsione di Cannavaro. Stasera il quarto incrocio, Gonzalo vuole essere ancora decisivo.
Fonte: Il Mattino
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