Il gelo. Temperature in picchiata e sferzate di vento. Eppure che calore. E che passione che arde. Brucia. C'è il caldo di Doha nello spirito dei napoletani. Ribolle l'anima del tifoso. C'è un entusiasmo che scalda i cuori. C'è voglia di stare insieme, condividere, unirsi. Stasera il brindisi è nella SuperCoppa. Champagne per duecentomila. Tanti fino a che ci sarà posto in piazza. Bollicine autentiche, da sceicchi del Qatar. Cin cin 2015. Alla salute di chi tifa Napoli. E non solo. La festa è per tutti. E' per chi c'è. E' per chi ha il piacere di ritrovarsi intorno a qualcosa che appartiene a chi ci tiene. Piazza del Plebiscito l'ombelico dell'esaltazione collettiva, il centro di gravità permanente di ricordi che non vanno via. Il Napoli è là. Il concertone di fine anno di Gigi D'Alessio l'inno per alzare la Coppa al cielo.
Diretta tv per chi sta a casa. Prima fila per chi si «riscalderà» al freddo.
Benvenuto 2015. Il Napoli fa da ponte all'anno nuovo. Un calcio ai malumori, i mugugni e l'insoddisfazione cronica da appassionato. Di qualsiasi squadra. Il tifo è sogno, speranza e anche pretesa di vincere sempre. Due le Coppe sulla tovaglia azzurra del cenone di fine anno, perfette per berci idealmente dentro. Anche Benitez e Signora alzano i calici: napoletani nella notte più lunga. Botti, luminarie e un sorso che è augurio. Poi l'alba: tenue, dolce, di un solo colore: l'azzurro da issare, sventolare e abbracciare. Sempre. Un giorno dietro l'altro o quasi, tutti speciali. Sempre col Napoli. Il 2 gennaio si va al San Paolo. La piazza si sposta, il Plebiscito è soltanto d'amore. Tutti là per gli azzurri. Allenamento a porte aperte. Un regalo per i tifosi. L'occasione (probabilmente) per fare quel giro di campo con la Supercoppa che a Doha non avrebbe avuto senso. A Fuorigrotta come in Qatar, allora. Se la Coppa c'è. Ma coi cappotti pesanti e il bavero alto. Cancelli aperti dalle dieci, settore distinti aperto. Non ci sarà neppure bisogno di marinare la scuola. E' vacanza. La lezione di tattica è solo quella di Benitez. Tutti presenti. Ci sarà pure Strinic, la prima volta davanti ai suoi nuovi tifosi. La presentazione vera, quella in campo. Per scorgere dall'alto movenze, condizione, qualità è la chioma bionda. Riconoscibilissima.
Ventimila persone la stima spettaori che è pressocché certezza. Il solito dato quando si apre il San Paalo alla gente. Un bagno di folla. Accadrà venerdì. Gratis. Solo per il piacere di ricominciare insieme. E stringersi forte. Prepararsi a un lungo anno di sfide. La prima in casa, l'undici di gennaio contro la Juventus. La rivincita. La prevendita è già iniziata: code on line. Novanta minuti senza supplementari. Di notte. Come a Doha. Come stasera in Piazza del Plebiscito. Si canta, si esulta, si fa festa. Brilla Napoli. Il fuoco azzurro non è artificiale. Tutto calore vero.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro