Gara senza testo quella del San Paolo. Il Napoli sfrutta l’ultima giornata del girone di Europa League per dare la possibilità a chi fin’ora ha giocato poco e niente di assaporare finalmente il campo. I segnali non sono dei peggiori, seppure il risultato (palesemente influenzato da due errorissimi di Rosati) dica altro. Da mettere in evidenza la buona prestazione di Omar El Kaddouri, la fame cannibale del Matador Cavani, il ritorno di Pandev e l’esordio del bay Roberto Insigne, protagonista del Campionato Primavera ed acclamato dal suo pubblico. Da rivedere, invece, le prestazioni di Rosati e Vargas, due seconde linee che, ahinoi, confermano di non essere pronte per una piazza come quella partenopea. Domenica c’è l’Inter e si tornerà a fare sul serio, per stasera “accontentiamoci” di questi segnali. Ecco le pagelle della Redazione di IamNaples.it:
Rosati 4.5: Regala letteralmente i primi due gol a Matavz che, sentitamente, ringrazia. Vedere un omaccione del genere raccogliere la palla dalla porta con lo sguardo chino è frustrante e mortificante. Per sua fortuna la gara è poco più di un’amichevole. Nel secondo tempo cresce e non commette errori, anzi si concede anche una bella parata su Wijnaldum, poi sul terzo gol dell’ariete sloveno non può nulla. E’ la copia sbiadita del portierone che impressionò l’Italia con la maglia del Lecce. Bocciato.
Uvini 6: Inizia bene, molto bene, sfiorando addirittura il gol su azione d’angolo. Non ha colpe sui gol ma in generale non eccelle in sicurezza e, in un paio d’occasioni, evidenzia una certa inesperienza rincorrendo l’avversario di turno piuttosto che metterlo nella cosiddetta “trappola del fuorigioco”. Ha grandi mezzi fisici e merita di giocare qualche gara “vera”.
Fernandez 5.5: Nonostante il clima disteso del match, il Nazionale argentino evidenzia un certo spaesamento nell’agire da perno centrale della difesa a 3. Molti si chiedono se quello che vediamo in TV con la maglia albiceleste sia lui o il suo sosia più dotato, forse con un modulo diverso riuscirebbe ad esprimersi meglio.
Campagnaro 5.5: In molti si staranno chiedendo perché, in occasione del 3-1 del solito Matavz, Campagnaro si piazzi quasi sulla linea di porta, fungendo da “secondo portiere”, invece che marcare (e mettere magari in fuorigioco) l’attaccante sloveno. Per il resto è normale amministrazione, non eccelle ne demerita e limita le sue sgroppate in avanti. Un pò di nervosismo con Wijnaldum.
Maggio 6: Buon allenamento per tornare ai suoi livelli. Il Napoli ha bisogno come il pane del vero Christian Maggio. Dal 69′ Mesto 6: In un buon stato di forma, consente un buon apporto di corsa e palloni dalla corsia di destra.
Inler 6: Non preme mai il piede sull’ acceleratore, non cerca di strafare ma, col pallone tra i piedi, sbaglia raramente decisione sul da farsi. Grandissimo pallone per Vargas in un corridoio che pochi possono riuscire a trovare. Dal 57′ Pandev 6: Mezz’ora e passa per il macedone, di ritorno dal periodo di convalescenza. La forma non è delle migliori, ma la voglia c’è e quella basta per dare più peso e qualità agli attacchi partenopei. Sfiora il gol su punizione. In attesa della prova del 9 contro la sua Inter.
Donadel 6: Alla distanza cala quasi vertiginosamente ma nel primo tempo è autore di una signora partita. Il gol di Cavani nasce da un suo recupero nella trequarti olandese. Gioca, con molta probabilità, una delle sue ultime gare in maglia azzurra, la sua esperienza sotto al Vesuvio, non delle più esaltanti, è stata comunque fortemente condizionata da guai fisici che gli hanno impedito di esprimere quelle qualità da metronomo che, a sprazzi, ha lasciato intravedere e che gli addetti ai lavori ricordano ai tempi della Viola.
Dossena 6.5: In conferenza stampa ha detto di sentirsi importante e di essere pronto a mettere in difficoltà Mazzarri che, nelle gerarchie, gli sta preferendo Zuniga. Non gioca la miglior partita della sua vita ma mette in mostra una tentuta fisica in netta ripresa ed una voglia (nonostante l’inutilità del match) da applausi. Sfiora il gol ma purtroppo la palla che potrebbe essere buona gli capita sul destro.
El Kaddouri 6.5: Tra i desaparecidos della prima parte della stagione è di sicuro quello che riesce a fornire la prestazione migliore. Mette in mostra una buonissima tecnica individuale ed una spavalderia da giocatore di certi livelli. Buone invenzioni, specie nei primi 45′, da il meglio giocando sul centro destra della trequarti avversaria. Nel finale, causa un rimbalzo un pò particolare della sfera, cicca il possibile 2-3, ma va bene così, per ora.
Vargas 5.5: Apprezzabili la verve e l’impegno che mette in ogni singola giocata, un pò di meno la precisione. Sbaglia almeno tre occasioni da gol, due delle quali abbastanza clamorose. Ha tecnica sopraffina e grande velocità, ma forse un carattere ed una duttilità tattica non propriamente “da Napoli”. Peccato.
Cavani 7: Un robot o, se preferite, un extraterrestre. Lotta su ogni pallone manco stesse giocando la finale di Champions e, come ormai di consueto, timbra il tabellino dei marcatori e tocca quota 84 in maglia azzurra. Esce dopo un’ora di gioco com’era preventivabile e si lamenta quasi per la sostituzione. Inesauribile, corre per tre e quando c’è da fare il difensore non si tira di sicuro indietro. Dal 65′ R. Insigne 6.5: Ottimo esordio dello Scugnizzo di Fratta davanti al suo osannante pubblico. D’altronde si sa: buon sangue non mente. Come nel caso di suo fratello, non impressiona solo per le grandi doti del suo sinistro ma soprattutto per il grande carattere. Di sicuro sentiremo parlare di lui. Casa Insigne sforna il secondo talento.
Mazzarri 6: Accontenta Cavani, voglioso di giocare dopo lo stop forzato di domenica scorsa (era squalificato), e, giustamente, dopo un’oretta abbondante di gioco decide di risparmiargli fatiche e pericoli del caso. Lancia Insigne jr (scegliendo di lasciare invece in panchina Fornito, che l’ebbrezza di giocare al San Paolo l’ha già assaporata in estate) e riceve buone risposte dalle sue seconde linee, eccezion fatta per il povero Rosati e per il “pacco misterioso” Edu Vargas. Con la testa è già a Milano.
Arbitro Dean 6: Normale amministrazione per il fischietto inglese.
Napoli- PSV Eindhoven 1-3. Ecco il tabellino completo della partita con le pagelle di IamNaples.it:
NAPOLI (3-4-2-1): Rosati 4.5; Uvini 6, Fernandez 5.5, Campagnaro 5.5; Maggio 6 (dal ’69 Mesto 6), Inler 6 (dal 57′ Pandev 6) , Donadel 6, Dossena 6.5; El Kaddouri 6.5, Vargas 5.5; Cavani 7 (dal 65′ R. Insigne 6.5). All. W. Mazzarri 6
PSV (4-2-3-1): Waterman 6.5; Manolev 6, Jorgesen 6, Marcelo 5.5, Bouma 6; Van Ooijen 5.5 (88′ Brenet sv), Engeelar 6.5; Lens 6.5, Wijnaldum 6.5, Depay 6; Matavz 7.5. All. D. Advoocat 6
Arbitro: Sig. Dean (ING) 6
Marcatori: 18′ Cavani (N); 30′, 41′, 60′ Matavz (P)
Ammoniti: Van Oojen, Depay, Wijanldum (P)
A cura di Mirko Panico
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