Ecco le pagelle di Napoli-Psg del Corriere dello Sport:
NAPOLI
RAFAEL 6
Benino, poi sul gol, mah…
MAGGIO 6
Cerca il cross giusto ma per ora può accontentarsi della forma.
ALBIOL 6
Senza strafare, con naturalezza.
KOULIBALY 7
Impressionante pure stavolta. Mica solo il fisico.
GHOULAM (1’ st ) 6
Il piedino lo sente, la gamba lo asseconda.
BRITOS 5,5
Meglio da esterno. E da centrale, sul 2-1 Psg, rimane incantato.
GARGANO 6
Non viene mai meno, ma chiede troppo nelle aperture.
INLER (1’ st ) 6
Entra e si sistema in mezzo, per dare un robusto segnale della propria presenza.
JORGINHO 6
In lieve però evidente crescita. Si apprezza per brio ed intrapredenza.
CALLEJON 5,5
Sorpresa. non segna, rifiata pensando al derby del 19 agosto.
MERTENS (1’ st) 6
La variabile impazzita, finirà per alimentare i dubbi di Benitez sul turn-over.
HAMSIK 6
Garantisce piacevoli inziative e ci vuole Sirigu per frenarlo.
MICHU (1’ st) 5,5
La volée che incoraggia è un segnale da cogliere.
INSIGNE 6,5
Va in profondità ed in ampiezza, sfiora il gol e favorisce il tap in di Higuain.
ZAPATA 5,5
Un colpo di testa per lusingarsi e qualche errorino tecnico che lo condiziona
HIGUAIN (1’ st ) 6,5
Ha già quarantacinque minuti nelle gambe, ha sempre il gol nella testa, nei piedi. Un rabdomante.
BENITEZ (all.) 6
La fase difensiva (del primo tempo), quella offensiva con el Pipita. Una settimana può tanto, per essere pronti.
PSG
SIRIGU 6,5
Niente male su Hamsik, davvero.
DOUCHEZ (1’ st) 6,5
Stoppa Insigne, due volte, fa quel che deve e con assoluta dignità.
AURIER 6
Spinge ma senza dannarsi, perché poi si tornerà in campo in campionato.
MARQUINHOS 6
Gli lascia il posto Thiago Silva (dopo 12’) e lui lo custodisce con diligente applicazione.
DAVID LUIZ 6
Si diverte a provarsi in una squadra ch’è tutta nuova pure per lui.
MAXWELL 6
Prima Callejon, poi Mertens: fatica nella ripresa, ma resiste.
CHANTOME 6
L’interdizione allo stato puro ma anche slanci offensivi
VERRATTI (14’ st) 6
Poteva essere il suo stadio. Lo «sente» e ci sta a metterci il tackle, a farsi notare.
CABAYE 6,5
Altroché amichevole: su chiunque a raddoppiare, senza indietreggiare.
THIAGO MOTTA (14’ st) 6
Piccoli brani di calcio in punta di piede.
MATUIDI 6,5
Vale per tre: copre, martella, riparte, per venti minuti persino come un indemoniato.
ONGENDA 5,5
L’anello debole, anche perché deve spostarsi, dar vita a mutamenti tattici.
PASTORE (14 ‘ st) 7
Basterebbe il gol, ch’è una genialata da applaudire.
CAVANI 6
Il voto è politico. Lo fischiano ingenerosamente, se ne sta ossequiosamente ai margini, senza essere lui…
IBRAHIMOVIC (1’ st) 6,5
Tanto per gradire, la butta dentro. E si allena con impegno.
LAVEZZI 6
Pare disorientato, certo stordito, emozionato. Ma è la sua serata: un amore così grande.
BLANC (all.) 6,5
La seduta è utilissima e la utilizza sfruttando l’opulenza dell’organico.
L’arbitro
DAMATO 6
Il buon senso e non solo.
Fonte: Corriere dello Sport
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