Non c’è ancora l’accordo con Santana, ma c’è la volontà a cederlo. Il Napoli si è convinto a dare il via il centrocampista preso a parametro zero dalla Fiorentina. Il club azzurro preferisce la formula del prestito e per questo la pista che porta al Cesena, che offre in cambio Antonio Candreva, sembra quella migliore. Nelle ultime ore si sono fatte sotto anche l’Atalanta e un’altra squadra turca (che si aggiungono a Bursaspor e Siena). Chiaro che al Napoli posso allettare di più l’idea di uno scambio con Candreva: solo che anche la modalità di passaggio in maglia azzurra del centrocampista sono un altro nodo da definire. Il Napoli non lo vuole in prestito, anche perché rischia di rivalorizzare un non più giovanissimo centrocampista, 25 anni a gennaio, per poi restituirlo al Cesena e all’Udinese (che detiene la metà del cartellino). Candreva, romano, ha fatto l’intera trafila nelle nazionali giovanili, fino all’under 21, prima di debuttare con l’Italia di Lippi da mezzala sinistra.
Benatia è un altro giocatore nel mirino del Napoli ma anche di mezza Europa. Situazione che mette il patron dell’Udinese, Giampaolo Pozzo nelle condizioni di alzare il prezzo e di rinviare l’operazione alla fine del campionato. Ma come la passata stagione con Inler, si possono gettare le basi per il trasferimento in estate. Si sa, infatti, che quando il presidente bianconero si impegna, difficilmente poi cambia idea. L’Udinese vuole 12 milioni ma Guidolin potrebbe inserire come contropartita Lorenzo Insigne, ora al Pescara, che il Napoli potrebbe girare al club bianconero.
Tanti i giovani messi in vetrina dal Brescia in questo campionato, non proprio esaltante per la verità, di serie B: uno in particolare ha suscitato l’interesse del Napoli. Si tratta di Omar El Kaddouri, 21 anni centrocampista nato a Bruxelles ma di origini marocchine. Il Brescia l’ha prelevato dall’Anderlecht quando aveva solo 17 anni e questa stagione, dopo l’anno di apprendistato all’Alto Adige, gli ha affidato una maglia da titolare. Ieri a Vicenza ha fatto gol e il Brescia ha vinto. La metà del cartellino di El Kaddouri, centrocampista di talento e di grandi prospettive, viene valutata 3 milioni: un investimento che il Napoli sarebbe intenzionato a fare, bruciando così Genoa, Roma e Fiorentina che stanno invece tentennando di fronte ad una richiesta così alta.
Anche se non è un argomento che toglie il sonno, ma preme il riscatto di Goran Pandev: il Napoli lo ha preso con la formula del prestito secco, senza il diritto di riscatto. Quindi con l’Inter dovrà trattare: lo scorso anno valeva 8 milioni, dopo la stagione del rilancio la quotazione del macedone sarà lievitata. C’è poi la storia dell’ingaggio: Goran guadagna 3,5 milioni netti all’anno, oltre il tetto azzurro. Oggi, l’Inter versa al macedone 2 milioni, e il Napoli gli paga anche gli altri 1,5. Insomma la strada non è semplice. Come non lo è quella che porta a Mudingayi, che già Mazzarri voleva la scorsa estate prima di prendere Dzemaili: tra domanda e offerta balla oltre tre milioni e la trattativa difficilmente si farà nel mercato di gennaio. Su Giulio Migliaccio, vero jolly di centrocampo, arriva la frenata del Palermo: il 30enne ha il contratto che scade nel 2013. A Parma Donadoni ha bloccato la partenza di Santacroce per Lecce.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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