Perché poi, tutto sommato, un po’ di thrilling non guasta mai. Soprattutto all’alba, ovvero il momento in cui il mondo-Napoli ha scoperto i titoli sparati in castigliano per annunciare il problema muscolare che, ieri, ha costretto Gonzalo Higuain a saltare l’amichevole con la Germania. Panico e agitazione. L’insorgere di un incidente diplomatico e poi i controlli incrociati culminati in due telefonate: al responsabile medico della Nazionale argentina e al Pipita in persona, per l’occasione dispensatore di serenità. Diagnosi: affaticamento alla coscia destra. Da approfondire e valutare sin da oggi dopo il ritorno in sede, certo, ma con un certo ottimismo.
L’INCUBO. E allora, il brusco risveglio. Che per i nottambuli è stato magari una sorta di incubo: nonostante la nuova Seleccion del Tata Martino abbia sfidato i campioni del mondo a Düsseldorf, a causa del fuso orario i media argentini hanno diffuso la notizia dello stop in allenamento di Higuain soltanto in piena notte italiana. Con tanto di spiegazione da brividi: costretto a fermarsi, e a disertare l’amichevole, per il riacutizzarsi di un problema al bicipite femorale già accusato al San Mames. A Bilbao, in Champions. Più o meno una settimana fa.
SMENTITA E CHIARIMENTO. Appena appresa la storia, il Napoli ha prov veduto a smentire immediatamente la seconda parte emersa dai resoconti giornalistici, precisando che Higuain ha raggiunto il ritiro tedesco della Nazionale in perfette condizioni. Il testo del comunicato diffuso sul sito web non ammette repliche: «Gonzalo Higuain ha accusato un fastidio muscolare in allenamento con la Nazionale albiceleste. Al rientro a Napoli il Pipita sarà visitato dallo staff medico azzurro» . Come a dire: non ci pensate proprio, stava bene quando è partito e domenica ha anche giocato a Marassi con il Genoa fino all’ultimo istante. Incidente diplomatico in vista.
«SONO AFFATICATO». Dopo la precisazione-smentita ufficiale del club, le telefonate. Innanzitutto al diretto interessato: «Sono soltanto affaticato» . Sì, la spiegazione di Higuain in persona è stata proprio questa: affaticamento muscolare. E neanche al famigerato bicipite femorale: al quadricipite della coscia destra, per la precisione. Una versione poi confermata anche dal responsabile medico della Nazionale argentina, il dottor Daniel Martinez, con tanto di esami strumentali a conforto: esito negativo, primo ciclo di terapie e un po’ di riposo di carattere precauzionale. Meglio non rischiare guai peggiori: sebbene rivincita dell’ultima finale mondiale, infatti, l’amichevole s’è fatta segnalare più che altro per l’esordio in panchina di Martino. E in palio, tra i tanti assenti illustri e lo scarso mordente, non c’era neanche la gloria.
GLI APPROFONDIMENTI. Caso ridimensionato, insomma, anche se, per le certezze e l’assoluta tranquillità, il Napoli preferisce attendere i controlli e la valutazione dello staff medico azzurro. Fiato sospeso? Magari no, però di certo un pizzico di apprensione: non resta che aspettare il rientro di Higuain al centro sportivo di Castelvolturno, in programma già oggi, e poi la storia sarà chiara. Anche in previsione del doppio impegno ravvicinato, campionato-Europa League: in quattro giorni, tra domenica 14 e giovedì 18 settembre, la squadra di Rafa sfiderà il Chievo e lo Sparta Praga. E al Pipita, come sempre, toccherà recitare da protagonista.
Fonte: Corriere dello Sport
