Giornate importanti. Momenti caldi, si dice in gergo: perché Rafa è tornato a Napoli dopo la pausa coincisa con gli impegni delle Nazionali e ora, oltre alla preparazione della partita con il Cagliari, si comincerà a fare sul serio anche sul mercato. L’infortunio di Insigne, i tormenti di Zuniga e la prospettiva di un Ghoulam impegnato in Coppa d’Africa hanno accelerato le operazioni: definizione delle liste e poi colloqui e riunioni. Fermo restando un paio di punti di partenza imprescindibili: a gennaio il Napoli punterà due uomini di fascia sinistra, un esterno basso e uno alto (un terzino e un’ala, per dirla in termini classici); il primo obiettivo è sempre lui: Ivan Perisic.
PAROLA A RAFA. E allora, chi viene e chi va. Con tutte le controindicazioni di sorta, sia chiaro: perché considerando il periodo e il momento, la galleria delle voci è piena zeppa come neanche all’ora di punta. Il fatto è semplice: Benitez e la squadra-mercato hanno accelerato le valutazioni da troppo poco, diciamo da una settimana, per avere un quadro già preciso. Anche dal punto di vista delle disponibilità a trattare e delle risposte.
IL PLACET. Una, a dire il vero, è già arrivata, precisa e inequivocabile: e riguarda Perisic, 25 anni e l’etichetta dell’uomo del momento della Nazionale croata. Lui, Ivan il terribile martello della fascia sinistra, ha già garantito la propria disponibilità al trasferimento in azzurro, sin da gennaio, ma è ovvio che il Wolfsburg, il suo club, faccia trapelare ogni tipo di resistenza e di valutazione in attesa di una chiamata ufficiale: al momento siamo alle schermaglie tra manager e intermediari. Innescate però dal punto di partenza certo: Perisic è affascinato dall’idea-Napoli. Non resta che attendere l’evoluzione; in primis dei risultati: perché la sua valutazione si aggira intorno ai 12 milioni di euro, mica poco, ma se il campo confermerà le ambizioni degli azzurri anche nelle prossime settimane, diciamo almeno tre, allora l’idea di un certo tipo di investimenti potrebbe essere più forte che mai.
A VELA. Oltre al croato, protagonista di un feeling intenso sin dai tempi dell’estate mondiale, nel cassetto segreto tinto d’azzurro c’è una lista piuttosto lunga di nomi. Un elenco che comprende giocatori più o meno noti: il 24enne francese André Ayew dell’OM, prossimo alla Coppa d’Africa con il Ghana e in scadenza 2015; il 25enne nazionale ucraino del Dnipro, Jevhen Konopljanka; il 25enne messicano (con passaporto spagnolo) della Real Sociedad, Carlos Vela. Soprattutto lui: piace, per caratteristiche e duttilità tattica, ma anche in questo caso trattare con il club spagnolo non è mica facile. Sotto osservazione, tra gli altri, anche un nazionale olandese, ex compagno di Mertens ai tempi del Psv: Jeremain Lens, surinamese naturalizzato di 26 anni, ora di stanza alla Dinamo Kiev.
VECCHIE IDEE. La fascia sinistra in lungo e in largo, dicevamo: e ciò significa che, insieme con il giocatore più offensivo, il Napoli punta anche esterni difensivi. L’azzurro Matteo Darmian sarebbe un prototipo giustissimo, se solo il Torino lo cedesse a gennaio: su di lui sono in tanti, in primis la Juve, ma in attesa di dare il via all’asta, il club granata ha fatto capire che tra un mesetto non lo lascerà andare via. Nel frattempo tornano di moda due vecchie idee: lo svizzero Ricardo Rodriguez del Wolfsburg, 22enne di Zurigo che con il club tedesco sta dimostrando stoffa e valore (obiettivo ambizioso); il 100% made in Italy, Luca Antonelli, 27enne del Genoa che, un anno fa, fu già al centro di un intrigo di mercato. Ancora Ricardo, ma questa volta orange, è l’altro nome: van Rhijn, 23enne dell’Ajax e della Nazionale olandese.
Fonte: Corriere dello Sport
IamNaples.it vi ha anticipato nel lontano marzo 2012 le caratteristiche di Evgen Konoplyanka (CLICCA QUI per leggere l’approfondimento) e nel lontano aprile 2011 quelle di Jeremain Lens (CLICCA QUI per leggere la sua scheda tecnica)
