Primo appuntamento alle ore 12.30 per il Napoli in questo 2012-2013. E a condividere il “pranzo” a base di calcio arriva il Pescara: 11 punti, con sole tre vittorie tra cui spicca quella in casa del Cagliari e 9 reti all’attivo mentre 25 sono i gol subiti. Gli abruzzesi navigano in acque non certo tranquille essendo ultimi, seppur in compagnia di Siena e Bologna con lo stesso punteggio, ma dopo l’arrivo del nuovo tecnico Bergodi, subentrato al dimissionario Stroppa, sembrano aver trovato maggior unità di intenti e un rinnovato entusiasmo che si è notato nella gara contro l’ex, cioè Zeman alla guida della Roma, autore di un anno fa di una bellissima e spettacolare cavalcata verso la serie A. Un campionato consacrato anche dall’affermazione di tre veri e propri gioielli, che hanno avuto parte tutt’altro che secondaria nella conquista della massima serie: Immobile, Verratti e ovviamente Insigne. Per lo scugnizzo di Frattamaggiore il lunch match avrà un sapore particolarissimo, i suoi gol e le sue giocate gli hanno riservato un posto d’onore nel cuore dei tifosi biancazzurri che ancora lo ricordano con grande affetto. E lui ricambia affermando a giusta ragione: “Devo tanto a questa squadra e se segno non esulto.” Ed anche Verratti avrebbe potuto vivere questa partita allo stesso modo, ma qualche sceicco francese ha disposto diversamente… Marco seguirà via satellite la gara della squadra della sua città e di cui è tifoso. Una piacevole abitudine di ogni domenica, arricchita questa volta dalla presenza dell’ex compagno Lorenzo. A proposito di ex: tolto Blasi che sta ancora smaltendo un brutto infortunio muscolare rimediato al principio di novembre, in difesa ci sarà Bocchetti, che di nome fa Antonio: partenopeo e cresciuto nelle giovanili azzurre, nonché fratello di Salvatore, difensore del Rubin Kazan corteggiatissimo dal Napoli agli inizi dell’estate. Ed il calciomercato è più che mai d’attualità tra Napoli e Pescara, due società che anche in virtù dei buoni rapporti tra i due presidenti, si preparano a creare un asse d’intesa e di collaborazione per portare sull’Adriatico alcuni elementi che non hanno reso molto con Mazzarri; si parla di Donadel, di Vargas, ma anche di Uvini e Fideleff ed ultimamente anche di El Kaddouri. Per contro sul taccuino di Bigon figurerebbero i nomi di Quintero e Weiss. Il colombiano non ci sarà per via di una tendinopatia e dovrebbe essere sostituito proprio dallo slovacco, compagno in nazionale di Hamsik, con il quale c’è già la promessa di uno scambio maglia a fine gara. In più tra i due amici anche una singolare scommessa: un orologio andrà a chi dei due segnerà di meno. A quanto pare l’unica punta sarà Abbruscato, proprio davanti a Weiss, in quanto anche Jonathas non si è ancora ripreso da una contrattura; a completare il quadro (piuttosto nutrito) degli assenti ecco Colucci, sempre per infortunio, e Balzano per squalifica, sembrano invece rientrate le preoccupazioni per Cosic e Vukusic: semplice affaticamento per il croato che ha svolto insieme al serbo ed al resto dei suoi compagni la simulazione della gara alle ore 12.30 questa mattina a porte chiuse, cosa che si replicherà anche nella giornata di domani, sabato.
Bergodi dovrà allestire dunque una formazione in piena emergenza per i pescaresi, i quali specificano di non voler assolutamente recitare la parte della “vittima sacrificale”, parole del diesse Delli Carri, sposate appieno dall’ex parmense Modesto (che Mazzarri conosce bene avendolo avuto due anni alla Reggina) “Come sono calciatori loro lo siamo anche noi e se faremo pochi errori li potremo mettere in difficoltà”. Per De Sanctis, abruzzese di Guardiagrele la sfida di domenica equivarrà invece ad un tuffo nei suoi ricordi: cresciuto nelle giovanili del Pescara, nel 1994 al suo esordio con la prima squadra in serie B il Pirata parò un rigore a Christian Vieri, allora centravanti del Venezia. Mentre è Armando Cascione, padre di Emmanuel, capitano dei Delfini ad aver militato nella Primavera del Napoli insieme a Musella, Celestini e Volpecina, disputando alcune gare in prima squadra insieme a Rudy Krol, era il lontano 1981…
Maria Villani
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro