Napoli-Pescara, cinquanta biglietti sequestrati, venti denunce e due arresti

Cinquanta biglietti sequestrati i cui intestatari non corrispondevano con i soggetti che li hanno esibiti ai tornelli, venti denunce per bagarinaggio, due arresti, denunce per possesso di droga. Come scrive “Il Mattino” Napoli-Real Madrid è già cominciata, almeno dal punto di vista dell’opera repressiva nei confronti del bagarinaggio. Il messaggio è chiaro e diretto: chi pensasse di presentarsi con un biglietto falso o con un tagliando acquistato dai bagarini cambiando il nominativo del proprietario rimarrà all’esterno dell’impianto. Inutile quindi pagare a peso d’oro biglietti per il 7 marzo quando la squadra più forte del mondo arriverà a Fuorigrotta. La febbre sale, l’attenzione anche e, siccome è vietato il cambio utilizzatore, il Napoli e le forze dell’ordine ribadiscono che acquistare un biglietto sul secondary ticketing, a prezzi, per di più decuplicati, non avrà alcun senso. Si rimarrà fuori dallo stadio. La settimana, presumibilmente, sancirà il sold out per la partita di Champions. Il 20 gennaio scade il diritto di prelazione degli abbonati. Se rimarranno biglietti invenduti saranno nuovamente reimmessi sul mercato per volar via in pochi minuti. Alla fine saranno 56.318 i ticket del San Paolo a cui vanno da aggiungere i 2822 a disposizione per gli ospiti.