L’intrigo tedesco. Un vortice triangolare che al centro vede lui, Christoph Kramer: tutti lo vogliono, tutti lo cercano. Tutti e tre, sia chiaro: il Bayer Leverkusen, ovvero il club proprietario del suo cartellino; il Borussia Moenchengladbach, la squadra in cui ha giocato in prestito scalando la vetta fino alla finale Mondiale; il Napoli, l’isola azzurra che è pronta a offrirgli sole, mare e calcio. La cosa curiosa di questa storia? Tutti sono piuttosto orientati a pensare che, alla fine, Kramer li possa scegliere. Parola al Bayer.
PUNTO BAYER. E allora, è proprio dall’ultima considerazione che comincia il racconto legato a questo gigante tedesco che, dopo un tremendo contrasto con Garay e la conseguente uscita dal campo con lo sguardo perso nel vuoto, ha intenerito il mondo nella notte della finale mondiale a Rio: perché d’accordo tutto, ma l’ultima spetta proprio al Bayer. Il club di Leverkusen, infatti, detiene la titolarità del cartellino del 23enne centrocampista tutta corsa che ha catalizzato l’attenzione degli osservatori del Napoli: «La nostra volontà è trattenere il giocatore con noi il prossimo anno», ha detto il manager Jonas Boldt. Soprattutto dopo la partenza di Emre Can, ceduto al Liverpool.
PUNTO GLADBACH. Nel frattempo anche Max Eberl, ds del Gladbach, ha raccontato una cosa simile. «Chris ha un altro anno di contratto con noi e non abbiamo alcuna intenzione di privarci di lui: è un campione del mondo!». Poi, l’aggiunta di un altro dettaglio: «Tra l’altro, lui non ha manifestato l’intenzione di andare via». Eberl, insomma, è forte dei suoi argomenti, ma tutto sommato sembra davvero un’impresa, impedire al Bayer di richiamare alla base un proprio tesserato. Problemi non del Napoli.
PUNTO NAPOLI. Piuttosto, il club di De Laurentiis si preoccupa delle possibilità di negoziare l’acquisto del centrocampista proprio con il Leverkusen: è questo l’aspetto da chiarire. E’ questa la questione da approfondire. Fermo restando un punto di partenza per nulla trascurabile: a quanto pare, stando a quanto filtra in casa azzurri, a Kramer non dispiacerebbe l’offerta. Il Napoli, comunque, è pronto a insistere: sia con il giocatore, sia contro le resistenze del Bayer. Che, di partenza, ha confezionato una richiesta da 15 milioni di euro: la formula cui si prova a lavorare è quella dell’acquisto. A titolo definitivo.
FORMULA REDS . Interessa in prestito, invece, Lucas Leiva. Il 27enne centrocampista brasiliano del Liverpool – con il passaporto italiano – che Rafa conosce sin dai tempi dei Reds: arrivare all’esperto sudamericano è molto più semplice, soprattutto dopo l’acquisto di Emre Can (ancora lui). Il problema? Beh, innanzitutto qualche perplessità legata alla tenuta fisica: Leiva, infatti, è reduce da una stagione piuttosto tormentata. E, in seconda battuta, la titubanza del Liverpool a cederlo in prestito: è alla possibilità di ingaggiarlo con questi parametri, che il Napoli sta lavorando. Soltanto in questi termini. Altrimenti, nessuna fretta.
A LONDRA. In attesa di capire le possibilità di partenza di Dzemaili e Behrami, che piace all’Atletico Madrid, rispunta anche un nome trattato nel recente passato: Sandro, 25enne brasiliano del Tottenham, ora in odore di Zenit. Resta un’alternativa, però il Napoli ha sondato la sua situazione. Meglio coprirsi le spalle.
fonte: Corriere dello Sport
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