Napoli è esplosa di gioia al triplice fischio finale dell’arbitro francese. Non appena il direttore di gara ha sancito la conquista della finale degli Europei, le strade si sono vestite a festa. Sono cominciati subito i caroselli di auto e moto. Non sono mancati i fuochi d’artificio nelle varie zone cittadine. Inutile dire che in tanti si sono tuffati nelle fontane delle varie piazze. Quella di Trieste e Trento è stata presa d’assalto e in molti si sono rinfrescati. Anche il Lungomare ha avuto la sua festa. Molti motorini hanno “superato” le barriere e hanno scorazzato in piena libertà. Scene di giubilo che mancavano da tempo. Praticamente da quando si vinse il Mondiale del 2006. La Napoli calcistica, però, si era divertita molto anche il 20 maggio scorso quando Cavani e compagni si aggiudicarono la Coppa Italia ai danni della Juventus. A via Caracciolo la partita è stata seguita nei vari ristoranti. Tra una portata e l’altra si sono festeggiati i gol di Balotelli. Quando nel finale la Germania ha tentato di recuperare c’è stato molto timore. Quando la gara è finita si è tirato un sospiro di sollievo. A Ponticelli c’è stata la gara dei fuochi d’artificio, ma anche a Barra e San Giovanni a Teduccio non sono stati da meno. Anche i bambini sono scesi in piazza. Le bandiere tricolori campeggiavano sui passeggini. Immancabili i manifesti a lutto che raccontavano il funerale dei tedeschi. Inutile dire che si sono dovuti fare i conti con il traffico e qualche tamponamento. Ma fa parte del gioco. La festa è durata fino all’alba. C’è stato l’assalto ai rivenditori di cornetti caldi che hanno fatto affari d’oro così come chi ha deciso di restare in strada durante la partita per vendere le bandiere tricolore. Adesso ci si concentra sulla finale di domenica. L’amministrazione comunale dovrà decidere dove mettere il maxischermo. Molto probabilmente, così come nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, potrà essere installato alla Rotonda Diaz. Ieri sera, comunque, a Scampia si erano già organizzato e sicuramente, per scaramanzia, il rito si ripeterà per la finalissma contro la Spagna allo stadio di Kiev. Napoli sa festeggiare i suoi campioni. Speriamo bene.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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