Claudio Pasqualin, noto procuratore, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
“L’incontro tra Sarri e De Laurentiis tarda. Si leggono di contratti d’affitto disdetti ma questo non conta molto. Io credo che alla fine Sarri resterà a Napoli. Nel caso la panchina fosse libera Emery sarebbe un ottimo candidato ma bisogna vedere come finisce il campionato. Lo scudetto aumenterebbe le chance di permanenza di Sarri ma aumenterebbe anche le sirene d’addio. De Laurentiis non si fa influenzare dagli eventi, sarebbe delittuoso se Sarri vincesse e non restasse. Forse l’unico a sapere il futuro è il procuratore di Sarri. Il prossimo portiere? Per ora è difficile dire tra i tanti nomi. Forse preferisco Perin perché è italiano. bisogna valorizzare i nostri ed una vetrina come Napoli lo valorizzerebbe molto: sceglierei lui tutta la vita. Insigne come Del Piero? E’ veramente molto impegnativo questo paragone. Che possa trovare un posto nell’Olimpo dei calciatori top del nostro calcio è un dato di fatto. Ricordo che quando esordì a Pescara pensai fosse un simil-Giovinco. Era quello il target di insigne all’epoca. Devo dire che adesso è andato oltre. Per ora non è ai livelli di Del Piero: è quasi impossibile per chiunque arrivare a quei livelli. Chiesa, Suso o Torreira? Faccio il discorso dell’italianità: Chiesa è tra i numeri uno del nostro calcio! Il napoli ci proverà ancora per il suo cartellino. Balotelli a parametro zero è un affare ma dipende dalle sue pretese personali. In molti, però, hanno dubbi sul suo carattere”.
