Paolo Cannavaro è nato a Napoli il 26 giugno 1981. Ultimo di tre figli (gli altri due, sono Fabio e Renata), ha iniziato a giocare nel vivaio del Napoli come il fratello maggiore, debuttando in serie B all’età di 17 anni, a Verona, quando c’era Ulivieri in panchina e il suo vice era Mazzarri.
L’anno dopo, venne acquistato dal Parma che per venire incontro ai problemi economici del Napoli prelevò lui e il portiere De Lucia versando circa due miliardi di vecchie lire. In Emilia esordì subito in serie A, subentrando al posto del fratello Fabio, in Pama-Lecce (4-1) del 14 maggio 2000. Nel 2001 andò in prestito all’Hellas Verona di Malesani collezionando 24 presenze e realizzando anche il primo gol nella massima serie (A San Siro con il Milan). Rientrato al Parma, non ebbe tanto spazio con Prandelli che lo impiegò 20 volte in due campionati. Fu nel campionato 2004-2005 che diventò titolare grazie a Carmignani contribuendo a una salvezza miracolosa dei biancocrociati.
Giunto allo svincolo, decise di scendere di categoria, accettando la chiamata del Napoli che nel frattempo era approdato in B dopo due campionati di C1. Da allora è stato un continuo crescendo, anche se intervallato da una contestazione a cui lui volle replicare con una lettera aperta ai tifosi del Napoli. Con Mazzarri, la definitiva consacrazione.
Nel corso della carriera ha fatto parte della nazionale Under 21 (23 presenze) e una sola volta è stato convocato in quella maggiore, da Donadoni, per un’amichevole con il Sud Africa senza peraltro fare ingresso in campo.
E’ sposato con Cristina Martino e ha tre figli: Manuel, Adrian e Sofia. Di recente si è legato al Napoli fino al 2015.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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