Reina 6: Si fa trovare pronto sulle poche conclusioni del Parma: su quella di Cassano nessuno ci sarebbe arrivato.
Maggio 4.5: Non lo si vede praticamente mai in fase propositiva, anche in quella passiva lascia a desiderare contro il suo dirimpettaio Gobbi. Non entra mai in partita…
Albiol 5.5: Di gare migliori in azzurro senz’altro le ha giocate. Buono il contributo in copertura, ma spesso sbaglia il tocco semplice quando recupera il pallone o deve far ripartire l’azione azzurra.
Britos 4: Forse un rientro peggiore non ci poteva essere. Nel primo tempo tiene bene, anche se è evidente il suo stato di forma non ottimale. Va in completa confusione nel secondo tempo. Cassano lo fa impazzire. Marcatura a dir poco sterile in occasione del gol di FantAntonio. Tanti errori anche in fase di impostazione.
Armero 5.5: Tra i pochissimi a salvare almeno la faccia. Si propone praticamente sempre in attacco. Riesce a garantire un contributo di gran lunga migliore in difesa rispetto all’uscita dello Juventus Stadium. Tuttavia, i suoi cross non sono sempre perfetti e nel secondo tempo cala leggermente.
Behrami 5: Va sin da subito in affanno poichè deve fronteggiare ben tre avversari a centrocampo. Corre, ma dà la sensazione di farlo a vuoto. Non la solita diga a centrocampo, ma con un uomo in più in mediana è difficile anche per lui contrastare…
Inler 4.5: Sembra dominato da un’ansia che non si capisce da dove provenga e perchè: sta di fatto che perde una quantità industriale di palloni e non sempre prende la scelta giusta in fase di impostazione. A completare una prova da dimenticare la mancata chiusura su Cassano lasciato libero di penetrare sino in area di rigore (dall’85’ Zapata s.v.).
Callejòn 5: Crea qualche piccolo problema alla retroguardia avversaria, anche se comunque niente di veramente pericoloso per il Parma. Non sembra quello dei giorni migliori, piuttosto scialbo e senza la giusta cattiveria agonistica che lo ha contraddistinto in altre apparizioni.
Pandev 4.5: Cerca di far salire la squadra, proteggendo bene il pallone. Oltre a questo niente da sottolineare. Appare lento, macchinoso e prevedibile. Anche i suoi suggerimenti non sono impeccabili (dal 68′ Hamsik s.v.; dal 77′ Mertens 6: Dimostra il suo momento magico sin da subito. Un paio di serpentine ed una conclusione da calcio di punizione che scheggia la traversa).
Insigne 5: Buon primo tempo, forse il migliore dei primi 45′ di gioco. Nel secondo tempo, a parte qualche lampo, cala vertiginosamente. Sbaglia inspiegabilmente il passaggio da cui nascerà l’azione di contropiede capitalizzata da Cassano.
Higuain 5.5: Parte bene e sfiora il gol in un paio di occasioni nel primo tempo. Sembrerebbe la sua serata, ma purtroppo non arriva il suo gol. Servito quasi mai dai compagni, è costretto ad abbassarsi per andare a prendersi il pallone e provare qualche iniziativa personale.
Benitez 5: Sin dai primi minuti di gioco appare palese la supremazia di un modesto Parma a centrocampo, ma il tecnico spagnolo non corre ai ripari e decide di continuare a puntare su soli due centrocampisti che vanno in affanno prestissimo. La lezione dello Juventus Stadium non è bastata…
Napoli: Reina 6, Maggio 4.5, Albiol 5.5, Britos 4, Armero 5.5, Inler 4.5 (87′ Zapata s.v.), Behrami 5, Callejon 5, Pandev 4.5 (68′ Hamsik s.v., 77′ Mertens 6), Insigne 5, Higuain 5.5. A disp.Rafael, Colombo, Cannavaro, Fernandez, Reveillere, Uvini, Dzemaili, Radosevic. All.Rafa Benitez 5
Parma: Mirante 6.5, Cassani 6 (72′ Benoaulane 6), Felipe 6.5, Lucarelli 7, Biabiany 6 (86′ Paletta s.v.), Gargano 5.5, Marchionni 6.5(76′ Acquah 6), Parolo 6.5, Gobbi 6.5, Cassano 7.5, Sansone 6. All. Roberto Donadoni 7
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Marcatori: 81′ Cassano
Note: Prima del match osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione in Sardegna. Ammoniti Higuain, Gargano, Benoaulane, Britos.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
