Ancora 72 ore dalla trasferta romana ed ecco che gli azzurri tornano in campo, ed ancora una volta per un anticipo. Ospite di questo atipico martedì di campionato sarà il Palermo, che ha a sua volta giocato il derby siciliano nella giornata di sabato. Un pari anche per i rosanero, grazie alla rete di Miccoli, “… ragazzo di temperamento, e, seppur con qualche annetto, ha lo spirito di un ragazzino…” così come l’ha lodato nell’intervista dopo il match coi cugini catanesi il trainer palermitano Bortolo Mutti. Vecchia conoscenza per i tifosi napoletani il mister di Trescore Balneario, primo dei 5 allenatori che si avvicendarono sulla panchina azzurra nella sfortunata annata 1997-98. Ed anche a Palermo il tecnico bergamasco è il terzo per questo 2011-2012, essendo succeduto a Pioli, esonerato da Zamparini ancor prima che il campionato partisse e poi a Devis Mangia, rimasto alla guida tecnica fino alla gara d’andata perduta contro il Catania.
Salvezza quasi raggiunta dai palermitani che con l’1-1 di sabato si portano a quota 42 punti in classifica, intanto a livello societario è già cambiato qualcosa: dimessosi Christian Panucci dalla carica di responsabile dell’area tecnica proprio pochi giorni fa dopo una lite con l’esuberante Zamparini, sembra probabile l’arrivo di un altro nome noto a chi tifa Napoli. Si tratta del ds Giorgio Perinetti, che però è legato al Siena da un altro anno di contratto, proprio come l’allenatore Giuseppe Sannino, che più di una voce vuole alla guida tecnica nel capoluogo siciliano per il prossimo anno. Inoltre è stato anche annunciato l’acquisto di Paulo Dybala, un diciottenne dell’ Istituto de Cordoba che il vulcanico presidente rosanero ha definito “Il nuovo Aguero”, anche se il segretario generale della squadra argentina Josè Theaux si è affrettato smorzare i facili entusiasmi sul giocatore in rosanero: “Non firmerò per Dybala al Palermo”. Si vedrà.
Intanto per la trasferta partenopea Mutti non potrà disporre né di Balzaretti, né di Della Rocca. Non ce l’hanno fatta a recuperare i due, che nella mattinata di ieri, domenica, hanno lavorato a parte: un personalizzato per il primo, terapie e palestra per il secondo. Il resto della squadra, invece è stato impegnato in una seduta defatigante, con il consueto lavoro tecnico-tattico seguito da una partitella per chi non è sceso in campo nell’anticipo di sabato. Domani, lunedì, seduta a porte chiuse e poi alle 11.30 conferenza stampa del tecnico.
Sarà partita a “sponde incrociate” per Aronica, palermitano del Napoli che non ha mai vestito la maglia rosanera e Migliaccio, napoletano di Mugnano, che non ha mai militato in azzurro; il centrocampista, dotato di un buon tiro di testa, segnò al S. Paolo nell’amichevole che le due società organizzarono in occasione della giornata di sciopero dei calciatori ad agosto del 2011. E Cavani incontrerà per la seconda volta da avversario in una gara ufficiale la squadra con la quale è cresciuto nella serie A e alla quale ha anche siglato al Barbera la rete del raddoppio azzurro, mentre il gol della bandiera toccò a Miccoli. Il capitano dei siciliani non ci sarà nella trasferta partenopea. La botta alla caviglia rimediata sabato sera ha convinto Mutti a risparmiare la sua punta di diamante per le gare successive. Il capitano dei siciliani ha con la squadra azzurra attuale un legame affettivo personale, che risponde al nome di Gianluca Grava. Il difensore casertano è stato infatti, suo commilitone nel servizio di leva, poi suo coinquilino a Terni per diventare, infine, suo testimone di nozze. L’attaccante leccese ha celebrato da poco anche un traguardo: con il suo decimo gol in campionato ha superato quota 64 segnature con la maglia palermitana divenendo il giocatore più prolifico di tutti i tempi. E per celebrare l’avvenimento si è reso testimonial di un’iniziativa benefica: diventare designer d’eccezione per una vettura della Citroen da devolvere in beneficenza all’ Ospedale dei bambini di Palermo e all’associazione Genitori ASLTI-Liberi di Crescere Onlus.
Maria Villani
