Diverse trattative riscaldano il mercato estivo azzurro e alcuni dei calciatori chiamati in causa – Julio Cesar, Dzeko – sarebbero acquisti da fuochi d’artificio. Anche perché non sarà facile compensare il crollo d’appeal che subirà la rosa azzurra privata del suo bomber Cavani, che dalle parti di Napoli si è visto persino intitolare una piazza nello stradario. Ma nel calderone di possibili arrivi, si mischiano anche le possibili partenze e uno dei nomi più spesso emersi sui quotidiani italiani è quello di Juan Camilo Zuniga, accostato prima all’Inter di Mazzarri e poi, di nuovo in questi giorni dopo qualche sondaggio iniziale, alla Juventus.
De Laurentiis resiste e fa bene, e i tifosi devono sperare di non perdere un altro sudamericano, di certo meno altisonante e meno decisivo del Matador, ma attualmente fondamentale per la rosa del Napoli. In circolazione non girano molti terzini di valore, e se nel ruolo di ala del 3-5-2 qualche alternativa ci sarebbe pure, in quello di terzino da 4-4-2 la qualità media lascia più a desiderare. La Fiorentina ha piazzato un buon colpo con l’esperto Joaquìn, anch’egli però ormai più adatto ad occupare il lato esterno del centrocampo piuttosto che quello difensivo. Per il resto l’Europa non offre grandi promesse. Sembrava destinato ad un ritorno in Italia l’ex laziale Kolarov, ma per ora non ci sono stati movimenti. Per questo Zuniga è appetito dalle big italiane, che si garantirebbero un giocatore dal rendimento sicuro e già esperto del calcio nostrano. Zuniga ha dimostrato inoltre, con Mazzarri, una duttilità tattica sorprendente: dalla fascia destra è passato a giocare a sinistra e poi come ala di centrocampo del 3-5-2. In origine infatti il colombiano – così giocava al Siena – era un terzino destro della difesa a quattro. Nulla di più utile, ad oggi, per il nuovo tecnico Benitez, che farà tornare la difesa azzurra ad una linea a quattro, e avrà bisogno di interpreti adeguati. Tanto più che Armero non ha mai giocato in questo ruolo e non ha le caratteristiche del difensore, mentre Mesto non si è dimostrato all’altezza di una squadra di prima fascia della Serie A.
Al momento il Napoli dispone quindi soltanto di Zuniga e Maggio, quest’ultimo in calo atletico dovuto all’età, e perdendo Zuniga si priverebbe, in pratica, del suo miglior interprete per quella zona del campo. Data l’improbabile possibilità di raggiungere giocatori del calibro di Ivanovic del Chelsea – che d’altronde sa giocare al centro o a destra, ma non a sinistra – rimpiazzare Zuniga sarebbe compito arduo. Anche quando la tecnica non è appariscente, l’utilità tattica e il rendimento effettivo possono valere molto: e Zuniga possiede queste ultime doti, mentre è stato capace, mese dopo mese, di affinarsi anche sul piano tecnico.
C’è da sperare allora che la dirigenza azzurra non pensi alla cessione, e che lo stesso giocatore non esprima il desiderio di cambiare aria: ma c’è anche da limare una distanza sul rinnovo del contratto, in scadenza nel 2014, quando la società perderebbe il giocatore a parametro zero. Se c’è tanto interesse intorno al colombiano è perché ha dimostrato una crescita sostanziale in questi anni italiani, e nel nostro campionato è certamente sul podio dei terzini. Ci si aspetta, perciò, un piccolo sforzo economico da parte della società, andando incontro alle legittime richieste del giocatore e adeguando l’ingaggio alla crescita del suo rendimento (Zuniga chiede di innalzare lo stipendio dai 900 mila euro attuali a 2,2 milioni). Con un opportuno ritocco, probabilmente Zuniga resterebbe volentieri in maglia azzurra.
A cura di Lorenzo Licciardi
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro